È stato un diluvio, ma il sito del Broletto non se ne è accorto

Oltre centomila contatti, in poco più di una giornata e mezza, sul sito Internet del “Cittadino”. Per l’esattezza, si è trattato di 134.319 contatti. Che sono numericamente la metà degli abitanti della Provincia di Lodi.

Attenzione: non è che centomila persone singole si siano collegate al sito del “Cittadino”: tante ci hanno letto e riletto per l’intera giornata, alla ricerca di informazioni che abbiamo fornito in modo aggiornato.

Gli utenti unici in realtà – nella sola giornata del 12 novembre - sono stati 43.697, che sono comunque un’enormità. 43.697: tanti quanti gli abitanti della città di Lodi.

Si tratta di una cifra altissima, mai toccata nella storia del nostro giornale.

Il motivo? È presto detto.

Per l’intera giornata – e la successiva nottata – del 12 novembre ha diluviato.

A Lodi per tutto il 12 novembre, con i tombini che non tenevano più l’acqua, con le pozzanghere che si allargavano a dismisura nelle varie zone della città, con la pioggia battente che sferzava i volti anche sotto gli ombrelli, e con la processione dei lodigiani che si recavano preoccupati ad osservare il livello dell’Adda, visibilmente in crescita, sul Sito Internet del Comune di Lodi faceva bella mostra un tranquillizzante comunicato del giorno precedente.

Scritto alle ore 19.42 dell’11 novembre, il comunicato di Palazzo Broletto annunciava che “il fronte centro-occidentale del bacino del Po è in fase di lento esaurimento”. Che “si prevede di conseguenza la continua diminuzione della portata del fiume Adda, il cui livello idrometrico si attesterà a Lodi attorno allo zero nella mattinata di domani”. E si chiudeva con un laconico “Allo stato, si conferma pertanto l’assenza di situazioni di criticità”.

È ovvio a questo punto, e in particolare a partire dal tardo pomeriggio di mercoledì, che la gente abbia iniziato a riversarsi sul sito Internet del “Cittadino”. Il nostro centralino è stato preso d’assalto da una valanga di gente che ci chiedeva quale fosse la portata dei corsi d’acqua, dell’Adda in particolare. Volevano conoscere chiarimenti o notizie circa il livello del fiume che nel 2002 ha mandato sotto la città bassa.

Notizie che nessuna istituzione ha fornito per l’intera giornata. Fino alle ore 18.54, quando finalmente Palazzo Broletto ha diramato un comunicato che diceva l’esatto contrario di quello di ventiquattr’ore prima.

Non è dunque solo merito del “Cittadino” se 43.697 singole persone - che ringraziamo per la fiducia che hanno riposto in noi - mercoledì si sono collegate al nostro sito. È anche a causa dell’assoluta mancanza di informazioni che le istituzioni avrebbero dovuto fornire, e che non sono mai arrivate.

Ciò che la gente ha vissuto è bene illustrato sul web e nei messaggi che a centinaia sono arrivati anche al “Cittadino”.

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