Elezioni, lo spoglio per le politiche

(ore 00.10) Passata la mezzanotte, per quanto riguarda i dati dei comuni lodigiani manca ancora all’appello Cervignano d’Adda dove le operazioni di scrutinio stanno andando per le lunghe.

(ore 23.50) Ecco i risultati definitivi della Camera nel Lodigiano. Situazione analoga a quella del Senato, con dati però leggermente diversi: Pdl-Lega al 39.90%, centrosinistra al 29.30%, M5S addirittura al 20.27% e Monti al 9,08%.

(ore 23.45) Praticamente concluso lo scrutinio per il Senato in provincia di Lodi. Così ha votato il Lodigiano: centrodestra al 38.25% che resta dunque il primo schieramento di tutto il territorio, centrosinistra al 30.55%, M5S al 17.88% e Monti all’8.94%.

(ore 22.55) Per quanto riguarda i candidati locali, bisogna registrare l’elezione quasi certa del sandonatese Luca Squeri, al secondo posto nella lista Pdl alla Camera di Milano 1. Ancora incerto lo sbarco a Roma dell’ex sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, al quinto posto per il Pd nella circoscrizione Lombardia 3: tutto dipende dall’eventuale vittoria del centrosinistra a Montecitorio.

(ore 22.30) Un ring con tre pugili alle corde e uno trionfante in mezzo. Ecco l’immagine che può descrivere anche il Sudmilano stasera, incollato a cercare di capire lo “tsunami” di Cinque Stelle che è arrivato davvero. La devastante irruzione del movimento nell’arena della vecchia politica ha prodotto anche qui lo strano risultato di rendere più “affratellati” nelle ammaccature centrosinistra e centrodestra, che sembravano sbranarsi fino all’altro ieri. Anche se in realtà è il centrosinistra ad avere qualche pestone in più. Nella zona sud-est della Circoscrizione Lombardia 1, cioè lungo la via Emilia, antiche tradizioni rosse hanno tenuto a galla il Partito Democratico issandolo ancora una volta faticosamente in cima al podio, almeno nei centri maggiori. A Peschiera Borromeo alla Camera il Pd ha il 28,89, a Melegnano il 32 circa, a San Giuliano il 28,8. Subito sotto, ovunque secondi, gli outsiders con cui bisognerà fare i conti, a Roma come nei comuni che nel 2014 voteranno (nel 2013 zero elezioni comunali in zona). I grillini nel Sudmilano sono secondi a San Donato, subito dietro il Pd (17,9 contro il 17,7% dei berlusconiani), secondi a Melegnano (19,8 contro 19,7 Pdl), secondi a San Giuliano dove addirittura si innalzano al 24,8.

(ore 22.20) Oltre che a Lodi, il M5S fa il botto in numerosi Comuni del territorio, dove in certi casi è addirittura il primo partito. Sul Cittadino di domani martedì 26 i voti al Senato e alla Camera in tutti i centri del Lodigiano e del Sudmilano.

(ore 22.05) Finito lo spoglio per Camera e Senato a Lodi. Alla Camera il primo partito è il Pd con 30,35%, segue il Pdl con 19.87% e terzo il M5S con il 16,28%. Stessa situazione al Senato con percentuali leggermente diverse. Buona l’affermazione di Monti all’11% alla Camera.

(ore 21.35) Nella circoscrizone Lombardia 3 (Pavia-Lodi-Cremona- Mantova) al 60% dello scrutinio il centrodestra è al 29,46%, il centrosinistra al 29,46, M5S 20,91 e Scelta Civica 8,64%.

(ore 21.25) Diventa interessante ora analizzare i risultati delle Politiche a Lodi anche in vista delle prossime elezioni amministrative. Alla Camera, con 31 sezioni su 43, Pdl e Pd si confermano praticamente a pari. Anche a Lodi città è boom di Grillo: alla Camera per adesso si porta casa il 16%. Un dato che le coalizioni dovranno considerare, se come sembra il M5S correrà per il Broletto.

(ore 21.20) Continuano i commenti politici nel Sudmilano sul voto che si sta delineando. Secondo Vito Bellomo, sindaco di Melegnano eletto due volte col Pdl, «il movimento 5 Stelle interpreta una protesta anche sana, sui costi della politica e sull’incomprensibilità dei meccanismi elettorali». Bellomo è comunque soddisfatto del dato del suo partito, 19 per cento a Melegnano, secondo dopo il Pd al Senato: «La buona amministrazione ha lasciato comunque un messaggio».

(ore 21.05) Primi commenti dei coordinatori politici del Sudmilano sul dato locale dei partiti ancora impegnati nella maratona elettorale. Innocente Curci, fra i fondatori del Movimento Cinque Stelle a San Donato, «se lo aspettava, i sondaggi delle ultime settimane erano sottodimensionati». Ora l’imperativo è fare accelerare il cambiamento su tre pilastri: «Ricambio generazionale, l’assoluta centralità della questione morale, con gli incensurati al governo; la fine della politica italiana fatta per le lobbies e le spese di fazione». Secondo i dati non definitivi M5S è il secondo partito a Melegnano, il terzo a San Giuliano e San Donato. Albino Mainardi, coordinatore di zona Pd, annota «l’oggettiva presenza di una sconfitta dei democratici, le primarie non hanno pagato, questa è la realtà», benchè nell’area melegnanese il partito sia il primo, con dati fra il 25 e il 35 per cento. «I grillini? La democrazia impone di confrontarsi con 200 fra senatori e deputati», ancora Mainardi. Difficile avere commenti dal Pdl, impegnato in un serrato controllo all’ultima scheda. Il Pdl resterebbe secondo partito a San Giuliano e San Donato. Per la Lega Nord parla Marco Rondini, deputato e coordinatore della Martesana: «Grillo non è la nuova Lega, noi abbiamo un programma preciso dalle origini, loro no. La Lega in Lombardia e Veneto va ancora forte, è sul dato del 2006 ed è in risalita. La macroregione del nord è un asso nella manica».

(ore 20.50) Anche nel Lodigiano continuano le operazioni di spoglio per la Camera. A Sant’Angelo risultati fotocopia rispetto al Senato, con Berlusconi al 50%, Bersani al 19% e Grillo quasi al 17%.

(ore 20.35) I dati del Senato sono quasi definitivi: quando mancano 10mila sezioni da scrutinare, si confermano avanti ancora Pdl e Lega. Nessuno però ha la maggioranza dei seggi per governare a Palazzo Madama. Alla Camera resta avanti il centrosinistra.

(ore 20.30) Lodi Vecchio resta una delle più importanti roccaforti rosse del Lodigiano (Bersani al 35,70%), anche se proprio qui Grillo con il 19,40% si porta a casa uno dei risultati più importanti di tutti il territorio. Buona la performance anche del Pdl che agguanta il 30,68%.

(ore 20.05) Secondo il quadro provvisorio alle ore 20 circa nel Sudmilano il Partito Democratico è la forza politica più importante col 27/30 per cento dei consensi. Il Pdl non sempre secondo, superato dal Movimento 5 Stelle, la Lega Nord tra il 7 e il 5 per cento. A San Giuliano Milanese (Senato quasi concluso, Camera iniziata) il Pd ha il 35, il Pdl il 21, M5S 20 circa. A Melegnano PD primo, secondo i “grillini”, terzo Pdl. In un centro piccolo come Cerro al Lambro democratici al 34, Pdl al 21,3, M5S al 18, 6, Lega al 7,4.

(ore 20.00) Scrutinio della Camera chiuso in 20 sezioni su 219 nella Provincia di Lodi. Il dato, ancora molto parziale: Berlusconi 35,63%, Bersani 31,21%, Grillo 19,15%, Monti 10,02%.

(ore 19.55) Viaggia a rilento lo scrutinio nel Lodigiano. Dai dati diffusi dalla Prefettura sono 94 su 219 le sezioni che hanno chiuso il conteggio per il Senato. Questo il dato parziale: centrodestra 41,03%, centrosinistra: 28,33%, Grillo 18,21%, Monti 8,08%.

(ore 19.40) Arrivano i primi dati ufficiali dello scrutinio nazionale per la Camera. Quasi 40% le sezioni chiuse, con questo risultato parziale: Bersani 31,62%, Berlusconi 27,02%, Grillo 25,59%, Monti 10,45%.

(ore 19.30) Guardando il numero dei seggi assegnati al Senato alle singole coalizioni, in base ai risultati parziali, emerge proprio il dato dell’ingovernabilità del Paese: per il centrosinistra 104 seggi, per il centrodestra 123 seggi, a Grillo 57 seggi e Monti con 17 seggi. Basti pensare che per la maggioranza servono 158 seggi.

(ore 19.20) Dal ministero degli Interni i dati su oltre due terzi delle sezioni elettorali (siamo a 40.084 su 60.431: il 66,33%). Pd-Sel: 32,5%, Pdl-Lega: 29,7%, Grillo 24%.

(ore 19.15) Nei piccoli Comuni del Lodigiano si cominciano a chiudere gli scrutini anche la Camera. A Maccastorna, Meleti, Graffignana, Abbadia Cerreto e Cornovecchio la tendenza è la stessa emersa per il Senato, con la vittoria della coalizione Pdl-Lega.

(ore 19) Per i risultati del Senato arrivano i dati di due città del Lodigiano, Casale e Sant’Angelo. Nella cittadina della Bassa si impone Bersani con il 35,67%, mentre Berlusconi si ferma al 32,90%. Buona l’affermazione di Grillo, 16,88%, in una delle roccaforti rosse del Lodigiano. A Sant’Angelo stravince Berlusconi (53,20%), mentre Bersani si deve accontentare del 20%. Sulle sponde del Lambro Grillo totalizza il 14%.

(ore 18.50) Per il senato sono ufficiali (e comunicati dal Ministero) i dati 35.406 sezioni elettorali su 60.431, pari al 58,59%. Il centrosinistra in questo scenario parziale è avanti di 3 punti percentuali. Ecco il quadro. Centrosinistra 32,61%, centrodestra 29,58%, Movimento 5 stelle 24,03%, Con Monti per l’Italia 9,11%.

(ore 18.40) Nel Lodigiano cresce il numero dei Comuni in cui è stato completato lo scrutinio per il Senato e si è passati alle schede della Camera. La tendenza della Provincia è confermata a Senna Lodigiana, San Fiorano, Caselle Landi e Villanova del Sillaro. In tutti questi centri vince Berlusconi. Una curiosità: a Villanova Grillo ha superato la coalizione di centrosinistra.

(ore 18.30) Non cambia molto lo scenario della quinta proiezione dell’istituto Piepoli per Rai, che conferma il testa a testa tra le due coalizioni. Addirittura la percentuale sarebbe identica: 30,7%. Si conferma anche il 24% dei grillini. La copertura del campione di quest’ultima proiezione è del 76% (esclusa la circoscrizione estera).

(ore 18.20) È definitivo il dato nazionale sull’affluenza per le elezioni del senato. È stato il ministro Cancellieri a diffondere la percentuale, che comunque non è ancora ufficiale. Ha votato il 75,2%. Il Lodigiano, quindi, con il suo 80% nonostante il calo si attesta al di sopra della media nazionale.

(ore 18) Sono definitivi i dati per 22.544 sezioni su 60.431. Questo il quadro al momento, con i dati del 37,31% delle sezioni: centrosinistra 33,15%, centrodestra 28,68%, Grillo 24,37%, Monti 9,14%.

(ore 17.50) Nel Lodigiano sono solo 10 su 219 le sezioni che hanno già comunicato ufficialmente i numeri dei votanti relativi al Senato. Ecco il dato al momento (ancora fortemente parziale): centrodestra 43,53%, centrosinistra 27,54%, Grillo 17,48%, Monti 6,93%.Tra gli ultimi Comuni pervenuti ci sono Terranova e Meleti, in entrambi si conferma il dato provinciale.

(ore 17.30) Senato: a livello nazionale sono definitivi gli scrutini di 16.686 sezioni su 60.431 e stando a questi dati lo scenario si ribalterebbe un’altra volta. Questo il quadro al momento, con i dati del 27,61% delle sezioni: centrosinistra 33,85%, centrodestra 27,99%, Movimento 5 stelle 24,28%, Con Monti per l’Italia 9,26%. Tutti gli altri non raggiungono il 2%.

(ore 17.25) Definitivi i dati sull’affluenza alle urne nella Provincia di Lodi, che confermano la tendenza emersa ieri, con un drastico calo rispetto alle ultime politiche e un boom rispetto alle ultime regionali. Ecco i dati. Camera: 80,16% contro 85,42%. Senato 80,18% contro 85,41%. Regionali: 79,17% contro 66,61%.

(ore 17.15) Concluso lo spoglio per il Senato anche a Borgo San Giovanni e Graffignana. Anche in questi due Comuni trionfa il centrodestra, seguito da centrosinistra, poi Movimento cinque stelle e Monti.

(ore 17.11) Le nuove proiezioni del Senato confermano il vantaggio del centrodestra, ma il vantaggio si riduce trasformandosi in un testa a testa. Questi i nuovi dati delle proiezioni: centrodestra 31,3%, centrosinistra al 30,1%. I Grillini si attesterebbero invece al 24,5%.

(ore 17.05) In alcuni Comuni del territorio è cominciato lo scrutinio delle schede relative alla Camera dei deputati.

(ore 17) Anche a Cornovecchio si impone il Pdl con il 47% mentre Bersani arriva al 24%. Bene Grillo con il 16% e Monti con il 13%. Nel piccolo centro della Bassa hanno votato in 137 su 169.

(ore 16.53) Anche a Maccastorna, il più piccolo comune del Lodigiano, si impone la coalizione di Berlusconi con il 51,61% pari a 16 voti. Sei voti per Bersani, 4 per Monti e due per i grillini. Tre voti per Giannino. In totale hanno votato 31 persone.

(ore 16.50) Arrivano i primi risultati per quanto riguarda il Lodigiano. Siamo ad Abbadia Cerreto dove il Pdl prende 78 voti (47,27%), il centrosinistra 52 (31,51%), il Movimento 5 stelle 21 (12,72%) e Monti 9 (5,45%). Intanto non è ancora disponibile il dato definitivo dell’affluenza alle urne.

(ore 16.45) Arrivano anche i dati di affluenza di San Donato: Senato 82,27% (17.848); Camera 19.285 (82,03%), Regione 79,2 (19.293). San Giuliano arriva quasi alle percentuali di afflusso del 2008, più di Melegnano. Affluenza definitiva anche a Melegnano. Regione: 77,61% (10.171); Senato 79,5% (9.485); Camera 79,01 (10.157). Melegnano si attesta come comune più ligio al dovere elettorale, solo quattro punti sotto il dato 2008.

(ore 16.40) Sempre secondo le prime proiezioni dell’Istituto Piepoli per il Senato il primo partito sarebbe il Movimento 5 stelle di Grillo, con il 25,1%.

(ore 16.36) Le prime proiezioni dipingono un panorama decisamente diverso da quello dei sondaggi. Al Senato sarebbe avanti il centrodestra, con il 31%, mentre il centrosinistra si fermerebbe al 29,5%.

(ore 16.20) Ufficiale l’affluenza alle urne per la città di Lodi: 80.07% contro 84.39% al Senato e 80,28% contro 84,39% alla Camera. Un calo più contenuto rispetto ad altri Comuni del territorio, forse per l’effetto traino dato dalla candidatura alla Camera dell’ex sindaco Lorenzo Guerini.

(ore 16.15) Con 53 comuni su 61, ora l’affluenza nel Lodigiano si attesta sull’80.13% contro l’85.43% del 2008.

(ore 16.10) Gli instant poll indicano unanimi che il centrosinistra avrebbe la maggioranza sia al Senato che alla Camera. È quanto emerge sia dai sondaggi Piepoli per Rai, sia da quelli elaborati da Tecné per Sky. Ricordiamo che si tratta di sondaggi.

(ore 16.05) Ecco altri dati dell’affluenza. Con l’andare dei minuti arrivano i comuni più popolosi: a Casale 81,20% contro 85,14%, a Codogno 76,51% contro 82,97%, a Lodi Vecchio 80,50% contro 86,69% e a Sant’Angelo 80,88% contro 85,34%.

(ore 16.00) Ora che è stata comunicata l’affluenza da parte di 40 comuni lodigiani su 61, il dato provinciale dei votanti si attesta sull’80,17% contro l’85,64% di cinque anni fa. Nel Sudmilano, al momento, gli elettori più “fedeli” sono quelli che Tribiano: si è recato alle urne l’84,43%, con un solo punto percentuale di scarto rispetto all’ultima tornata elettorale. Calo di circa 4 punti per Cerro al Lambro e Colturano, mentre a Dresano si è passati dall'86,02% all’82,92%.

(ore 15.58) Sempre per quanto riguarda l’affluenza alle urne iniziano ad arrivare i dati relativi ai Comuni più grossi. A Castiglione d’Adda crollo di 7 punti (78,24% contro 85,51%), a Cervignano affluenza giù di 6 punti secchi, stessa situazione a Graffignana. Il comune più piccolo, Maccastorna, ha visto un crollo dei votanti: 81,57% contro 89,36%.

(ore 15.50) Affluenza in calo nei primi Comuni del Lodigiano che hanno già inviato in Prefettura i dati ufficiali. Ad Abbadia Cerreto ha votato l’82,15% contro il 90,77% di cinque anni fa. A Borgo San Giovanni il crollo è stato più contenuto (82,26 contro 86,79). Solo tre punti percentuali di differenza a Cornegliano Laudense. Il dato provinciale (ancora parziale: siamo a 33 Comuni su 61) è dell’80,84%.

(ore 15.40) Sarebbe il primo partito al Senato, attestato tra il 32% e il 34%, il Pd di Pierluigi Bersani, secondo l’instant poll dell’istituto Piepoli. Il Pdl seguirebbe, sempre secondo il sondaggio elaborato per Rai, tra il 22% e il 24%. Tra il 17% e il 19% il piazzerebbe il Movimento 5 Stelle, seguito da Monti per l’Italia al 7-9%. La Lega si attesterebbe tra il 4% e il 5%, seguita da Rivoluzione Civile tra il 2% e il 3%.

(ore 15.30) Arrivano i primi dati sull’affluenza nel Lodigiano al termine delle operazioni di voto. Al momento ci sono i dati di 11 Comuni su 61 e l’affluenza risulta ferma all’81,78%, nell’ultima tornata elettorale alle politiche aveva votato il 87,09%.

(ore 15.20) Per le politiche sono leggermente diversi gli instant poll elaborati da Tecné e diffusi da Sky Tg24, che alla Camera segnalano comunque un vantaggio di Bersani (anche se minore): Centrosinistra 34,5%, Centrodestra 29%.

(ore 15.15) Gli instant poll per la Lombardia(sempre dell’istituto Piepoli per Rai), annunciano un testa a testa tra Maroni e Ambrosoli. Il candidato del centrodestra raggiungerebbe il 42%, distanziato di soli due punti percentuali dal candidato del centrosinistra(44%).

(ore 15.10) I primi exit poll dell’istituto Piepoli danno il centrosinistra avanti di 8 ponti percentuali rispetto al centrodestra (Bersani al 38% e Berlusconi al 30%). Sempre dai sondaggi il Movimento 5 Stelle di Grillo raggiungerebbe il 19%, fermo invece tra il 7 e il 9% l’ex presidente del Consiglio Monti, mentre Rivoluzione civile di Ingroia non raggiungerebbe il 4% necessario a entrare in Parlamento.

(ore 15) Seggi elettorali chiusi. Si sono concluse le operazioni di voto nelle 219 sezioni elettorali della Provincia di Lodi, parte lo spoglio. Lo scrutinio comincerà dalle schede gialle del Senato.

(ore 14) Per gli indecisi e i ritardatari questa è l’ultima ora per recarsi alle urne ed esprimere il proprio voto sul rinnovo del Consiglio regionale e sull'elezione dei nuovi parlamentari. I seggi si chiuderanno alle 15, gli elettori presenti in quel momento potranno ancora votare, poi si chiuderanno le operazioni di voto e comincerà lo spoglio delle schede. Per legge, si inizierà con lo scrutinio delle schede per il Senato e al termine si passerà a quelle per la Camera dei deputati. Per lo spoglio delle regionali bisognerà attendere domani alle 14.Poco dopo le 15 sarà disponibile il dato definitivo sull’affluenza, che ieri sera nel Lodigiano mostrava un netto calo per quanto riguarda le politiche e un incremento per le regionali. Per il rinnovo del Consiglio regionale ieri alle 22 aveva votato il 61,41% degli aventi diritto, mentre all’ultima tornata elettorale la percentuale alla stessa ora si era fermata al 52,28%. Per Senato e Camera, invece, il dato di ieri sera era del 62,24%, con un calo del 9% rispetto alle ultime elezioni politiche (71,30% alle 22 della domenica).

La nostra diretta con i dati nazionali e i risultati nei Comuni del Lodigiano e del Sudmilano

© RIPRODUZIONE RISERVATA