Estate fredda, riso “bloccato”

L’estate anomala, con 20 giorni con temperature minime al di sotto della media stagionale di 19 gradi e continue perturbazioni, mette a rischio la raccolta del riso in tutta Lombardia, compreso il Lodigiano. Le province più risicole sono infatti Pavia (oltre 73 mila ettari), Mantova (900 ettari), Milano (circa 11.500 ettari) e Lodi (poco più di mille ettari). Le spighe sono bloccate dall’estate fredda, con raccolti in ritardo di quasi un mese e produzioni in calo di almeno il 10%. Normalmente - spiega una nota di Coldiretti - il riso spiga alla prima settimana di agosto, mentre quest’anno alcune varietà lo stanno facendo adesso. Dopo la spigatura ci vogliono 40 giorni prima di raccogliere ma con queste temperature temo che la maturazione sia talmente lunga che molte piantine non riusciranno nemmeno a finire il loro ciclo di crescita».

Ancora incerta invece la situazione delle vigne. A San Colombano la vendemmia ancora tutta da decifrare, con le uve bianche che promettono un’annata più che discreta e quelle rosse che presentano invece qualche criticità. Decisivi saranno comunque i prossimi 10-15 giorni, che con un caldo mite potrebbero portare a giusta maturazione anche le uve rosse più in sofferenza, in particolare la varietà Barbera. Le previsioni arrivano dal servizio tecnico del Consorzio Volontario Doc e sono confermate dalle prime impressioni di raccolta delle aziende.

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