Il Pd del Lodigiano entra a gamba tesa nella questione dell’incontro tutta targato Lega in cui ieri i ministri Calderoli e Bossi si sono confrontati con i presidenti di Provincia del Carroccio e con i rappresentanti delle Regioni del Nord. C’era anche Pietro Foroni, presidente della Provincia di Lodi. Durissimo il segretario dei democratici lodigiani, Mauro Soldati: «Credo che il presidente Foroni stia commettendo degli errori, forse a causa della confusione che si è creata, ma di sicuro sta giocando in solitaria una partita, che invece, come sancito dal Consiglio provinciale, dovrebbe essere giocata in squadra, nell’interesse del territorio e non della Lega». Soldati riserva una stoccata anche per l’utilizzo “di partito” di una sede istituzionale. Una polemica d’altra parte non nuova, emersa già da quando qualcuno - poco la loro apertura - ha notato che nelle sedi ministeriali monzesi accanto alla foto del Presidente della Repubblica campeggia quella del leader lumbard Umberto Bossi. Riflette soldati: «Se esponenti di un partito, in questo caso la Lega, anche se con incarichi istituzionali, si riunissero negli inutili uffici di un ministero, in un Paese normale come minimo ci si arrabbierebbe, tanto più di fronte alla crisi economica che stiamo vivendo».
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