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Venerdì 23 Dicembre 2011
Il Bambino di Betlemme, “il Dio vicino”
Gli auguri del Vescovo di Lodi, monsignor Merisi
Presento volentieri a tutti i lodigiani, dalle colonne de “il Cittadino”, i migliori e più cordiali auguri di buon Natale.Sono auguri di ogni bene, di pace e di serenità, che rivolgo ad ogni persona, ad ogni famiglia, ad ogni comunità, ai fedeli, ai cittadini e alle Autorità civili e militari.Sono auguri di “buona preghiera” nella Messa di Natale e poi davanti al Presepe e all’angolo della preghiera di ogni casa.Sono auguri di comunione e di vicendevole accoglienza, nella solidarietà verso i poveri, gli ultimi, le persone che vengono da lontano, gli emarginati, secondo l’indicazione del Papa nel 40° di Caritas italiana.Sono auguri rivolti ai giovani, che però riguardano tutta la comunità, invitata dal Papa a “educare i giovani alla giustizia e alla pace”.Sono auguri che vogliono incoraggiare a superare i momenti difficili della crisi, con l’impegno e il sacrificio da parte di tutti, nella giustizia e nella speranza per il futuro.Sono auguri per gli ammalati e per le persone sole, che trovino negli altri vicinanza e prossimità evangelica.Sono auguri per le Parrocchie, che proseguano con entusiasmo il cammino verso il Congresso Eucaristico diocesano.Sono auguri per gli Oratori e per i catechisti, che continuino con dedizione e testimonianza il servizio educativo richiesto dalla Chiesa.Sono auguri per il Seminario e la Comunità vocazionale, e per le belle iniziative proposte per i cresimandi e per i giovani.Sono auguri per tutti i fedeli laici, associati e non, che sentano la responsabilità della testimonianza cristiana, credibile e coraggiosa.Sono auguri per tutte le persone in difficoltà o in ricerca, con l’invito a cogliere nel Signore e nel suo Amore, la risposta agli interrogativi che urgono e il conforto nei drammi che pesano sulla vita.Sono infine auguri per le Parrocchie e gli Oratori della Città di Lodi, che stiamo incontrando nella Visita Pastorale in corso, per i ragazzi delle Scuole, statali e paritarie, e per quelli dello sport, per le comunità di accoglienza e di solidarietà.Sono auguri di buon Natale che, con i preti della Diocesi, anche quelli ammalati o anziani, il Vescovo rivolge a tutti, con la spirituale amicizia del suo motto, con l’assicurazione della preghiera e con l’invito a considerare il Bambino di Betlemme come “Il Dio vicino” che ci ama e che noi accogliamo.
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