In piazza corteo e rito dell’alzabandiera

Un lungo “serpentone” che da corso Umberto raggiungerà piazza della Vittoria. Così Lodi celebrerà la festa della Repubblica, nell’anniversario dei 150 anni della proclamazione del Regno d’Italia. La cerimonia è stata curata nei particolari dalla prefettura, che ha organizzato le manifestazioni che si terranno domani. Ad aprire il corteo ci saranno i bambini, a seguire gli amministratori del territorio, diverse scolaresche, le associazioni combattentistiche e d’arma, le forze dell’ordine. Il ritrovo è alle 9.30, davanti al palazzo del governo, in corso Umberto. Nel quadrilatero del duomo è previsto il tradizionale rito dell’alzabandiera, con il prefetto Peg Strano Materia che passerà in rassegna il picchetto d’onore delle forze dell’ordine e, dopo aver letto il messaggio del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, verso le 10.20 esprimerà il suo saluto al Lodigiano. In piazza della Vittoria ci sarà spazio anche per un momento di raccoglimento religioso: è in programma infatti la benedizione del vescovo, monsignor Giuseppe Merisi. Di fronte a tante bandiere tricolori, verranno inoltre conferite le onorificenze al merito della Repubblica. Gli insigniti con il titolo di cavaliere saranno Giuliana Cominetti (vice sindaco del comune di Lodi), Mauro Sangalli (segretario generale dell’Unione degli artigiani di Lodi e provincia), Ettore Grecchi (sindaco di Livraga e presidente del Consorzio Muzza) e Guido Primo Cangiano (sottoufficiale dell’esercito). Verranno date in più sei medaglie d’onore a cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra: Giuseppe Croce, Paolino Marani Davolio, Piero Francesco Morelli (tutti di Lodi Vecchio), poi alla memoria di Angelo Grazioli, Pietro Roveda e Gaetano Vacchini. Durante la festa ci sarà in più una sorpresa: l’alpino Ferdinando Sovran è riuscito a recuperare il coperchio di una gavetta appartenuta ad un soldato della Seconda Guerra mondiale, Anselmo Peroni; il cimelio verrà consegnato alla nipote residente a Vizzolo. E al termine della mattina, ci sarà spazio per la banda che intonerà l’inno di Mameli e per tanti omaggi ai bambini. Nel primo pomeriggio il prefetto Peg Strano Materia si recherà in ospedale per la consegna della targa al primo nato del 2 giugno e alle 18 si terrà il consueto ricevimento in prefettura (riservato agli invitati). Infine, per tutta la giornata, sotto i portici del Broletto, il circolo filatelico numismatico promuoverà una mostra per i 50 anni dell’associazione, con possibilità di annullo filatelico.

M. B.

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