Circa 1500 alunni con il dizionario sotto il braccio. Sono gli studenti che il 22 giugno devono affrontare la prova scritta di italiano all’esame di maturità, nella quinta superiore.
Per circa 720 studenti del capoluogo e gli alunni degli altri istituti lodigiani parte il tour de force finale. Il 23 giugno si svolgerà la seconda prova e il 27 giugno la terza. Poi partiranno gli orali. Alla fine del mese le operazioni saranno terminate. Le lezioni, nelle scuole superiori della città, riprenderanno il 9 settembre.
Per quanto riguarda la prova di italiano, gli studenti si troveranno a scegliere tra il tema d’attualità e il saggio breve, che di solito sono un’ancora di salvezza per moltissimi studenti. Le altre possibilità di scelta, infatti, riguardano l’analisi del testo letterario o il tema storico, spesso ritenuti più complicati. Il saggio e il “tema di ordine generale”, invece, di solito sono sentiti più semplici da svolgere: spesso trattano argomenti di cui si è sentito parlare nella vita di tutti i giorni, o su cui c’è più libertà di riflessione. Il ministro dell’istruzione Stefania Giannini, annunciando di aver scelto le tracce della prima prova ha detto ai maturandi: «Potrete fare diverse riflessioni sulla vostra vita e sul vostro essere giovani oggi».
I temi che potrebbero essere affrontati sono quelli del lavoro o del loro rapporto con le tecnologie. Nel toto titoli spuntano anche il tema del terrorismo internazionale e della costituzione, in vista del referendum di ottobre.
La seconda prova, invece, sarà differenziata, a seconda delle scuole.
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