San Cristoforo sull’orlo del “baratro” finanziario. Tra una settimana scatterà il taglio da oltre 9 milioni di euro, una mannaia che rischia di soffocare i conti dell’ente. «La riduzione delle risorse prevista dallo Stato non è sostenibile. Senza un decreto del governo per rivedere questa misura non potremmo garantire i servizi essenziali – lancia l’allarme il presidente della Provincia Mauro Soldati -, così saremmo costretti entro fine maggio, termine per presentare il bilancio di previsione, a dichiarare il dissesto. Con altri presidenti delle Province abbiamo fatto presente questa situazione alla Corte dei conti». Resta ancora incerta la posizione dei dipendenti in esubero nell’istituzione di via Fanfulla.
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