
«Nei nostri boschi ci sono cicogne, scoiattoli e libellule e molte altre specie, fra cui anche bisce d’acqua e qualche vipera. È la Natura. Non c’è nulla di anomalo o preoccupante. Non siamo di fronte a un’invasione di serpenti sui sentieri dell’Adda» così Riccardo Groppali, responsabile scientifico del Parco Adda Sud spiega la possibile presenza di qualche rettile fra i cespugli. «Sarebbe preoccupante se non ci fossero – aggiunge Groppali – perché vorrebbe dire che esiste un disequilibrio nell’ambiente. E se parliamo di catena alimentare ricordiamoci che fra le prede dei serpenti ci sono anche i topi, che sono molto più diffusi, prolifici e dannosi per le malattie che portano».
Per questo – spiegano al Parco Adda Sud – l’avvistamento di una vipera o di qualche biscia d’acqua non deve destare preoccupazione. «Si tratta di specie che quando sentono l’uomo scappano e che tendono a restare nelle zone meno frequentate» spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud. Certo è che entrare in un bosco significa prestare una particolare attenzione.
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