Nessuno a scuola fa tre mesi di vacanza e gli stage di lavoro, nel Lodigiano, si fanno da anni. L’affondo del ministro del lavoro Giuliano Poletti sulle vacanze estive scolastiche, giudicate troppo lunghe, non piace ai presidi lodigiani. «Un mese di pausa va bene - aveva detto il ministro parlando ad un convegno -, ma non c’è obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione». Immediata la replica dei dirigenti, che si chiedono a quali scuole si riferisse il ministro. Non quelle lodigiane, sottolineano, dove nei mesi estivi i ragazzi sono impegnati in corsi di recupero, stage, esami, vacanze studio e volontariato.
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