Alle tre di notte anche i mezzi spazzaneve della Provincia sono scesi sulle strade per pulirle dall’accumulo di neve e renderle di nuovo praticabili. Ma dagli uffici di palazzo San Cristoforo viene sottolineato come, di fronte a nuove precipitazioni nelle prossime settimane, non sarà più possibile un simile intervento «a causa delle inesistenti disponibilità di bilancio». Nulla o quasi potrà essere fatto anche per la possibile rottura degli asfalti dovuta alle basse temperature e al ghiaccio che potrebbe formarsi nelle prossime ore. «I problemi più volte denunciati – spiega il presidente della Provincia Mauro Soldati – cominciano a emergere concretamente. L’appalto neve, realizzato tramite scelte difficili e in misura ridotta a causa della situazione finanziaria, ha garantito il servizio ancora per questa nevicata. Ma se la situazione metereologica dovesse peggiorare o se nel corso dell’inverno dovessero esserci altre nevicate, noi, allo stato attuale delle finanze, non riusciremmo a farvi fronte. Pioggia, neve e ghiaccio lasceranno inoltre le strade in pessime condizioni, ed anche per queste manutenzioni non abbiamo disponibilità di bilancio». Parole che fotografano perfettamente la situazione in cui si trova l’ente Provincia, senza più nemmeno i fondi per pulire le strade di sua competenza. «È bene che i cittadini sappiano che ce la stiamo mettendo tutta, ma non possiamo fare miracoli - aggiunge Mauro Soldati -. I problemi che stiamo affrontando e quelli che emergeranno in futuro non derivano da cattiva gestione dell’ente o dall’incapacità del personale tecnico di intervenire, ma dall’impossibilità materiale di farvi fronte. Sono alquanto perplesso perché da un lato lo stato effettua un prelievo dal bilancio della Provincia pari all’88 per cento di quanto speso nel 2014, mentre dall’altro la Regione Lombardia non ha ancora deciso come affrontare l’intera partita delle funzioni delegate e del personale assunto dalle Province per farvi fronte. Il risultato è che la Provincia deve continuare ad occuparsi di fare quello che ha sempre fatto ma senza risorse. La conseguenza è che gli effetti negativi cominciano ad essere evidenti a tutti e a creare disagi, dei quali, giustamente i cittadini chiederanno conto».
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