Riforma, per le Bcc del Lodigiano finisce un’epoca

Le Bcc dovranno aderire a un gruppo bancario cooperativo che abbia come capogruppo una società per azioni con un patrimonio non inferiore a 1 miliardo di euro. L’istituto di credito, che assumerà il ruolo di capogruppo, dovrà comunicarlo a Bankitalia entro 18 mesi dall’entrata in vigore delle disposizioni attuative. È uno dei pilastri della riforma delle banche del credito cooperativo varata ieri dal governo. Una “rivoluzione” per le tre Bcc del Lodigiano: Borghetto, Centropadana e Laudense. Sul Cittadino di venerdì 12 febbraio l’analisi con i possibili scenari che si prospettano per gli istituti del territorio.

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