«La preoccupazione di un taglio alle risorse dovuto alla spending review nazionale è legittima ma non può essere declinata in affrettati tagli al trasporto ferroviario regionale. Le stime fatte in questi giorni sono ancora ipotetiche e generalizzate e le ricadute sono ancora tutt’altro che definite». Con queste parole il consigliere regionale del Pd Fabrizio Santantonio commenta l’allarme lanciato dall’assessore regionale al Territorio e Mobilità Raffaele Cattaneo dovuto al taglio ai trasferimenti statali e le implicazioni per il trasporto pubblico locale.
«Allo stato attuale - spiega l’esponente del Pd - a livello nazionale il taglio ammonterebbe a 700 milioni di euro, per la Regione Lombardia equivale a circa il 40% dei fondi che andranno ad incidere principalmente sul trasporto pubblico locale ferroviario. A fronte di questa incertezza e per scongiurare riduzioni di risorse di questa portata, oggi in Aula abbiamo votato un ordine del giorno bipartisan con il quale si rafforza l’impegno della Giunta ad attivarsi nell’incontro che si terrà domani a Roma con Monti affinché il Governo riveda l’ammontare del taglio alle Regioni e venga salvaguardato il trasporto pubblico locale ripristinando immediatamente le risorse. Inoltre chiediamo che a partire dall’anno 2013 i fondi del Tpl siano fiscalizzate così da garantire il settore già fortemente penalizzato».
Per quanto riguarda specificatamente la linea Milano – Lodi e in merito alle notizie diffuse nei giorni scorsi, Santantonio annuncia che «oggi ho depositato un’interrogazione a risposta in Commissione per sapere dall’assessore Cattaneo, in tempi brevi, in che modo avverrà l’implementazione di adeguati servizi di collegamento tra Codogno, Casalpusterlengo, Lodi e Milano in vista del cambio orario nel prossimo autunno. Inoltre in quell’occasione chiederemo lumi sull’ipotetica e ventilata, ma secondo me infondata, abrogazione del passante ferroviario S1 Lodi - Milano».
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