Grande entusiasmo per il concorso “Vota la tua scuola preferita”: in redazione arrivano tagliandi a volontà e il numero delle scuole partecipanti aumenta notevolmente. Rimane in testa la scuola primaria Giovanni Agnelli, di Riolo, seguita dalla scuola primaria Riccardo Monzenti di Sant’Angelo, che ha sorpassato la scuola secondaria di primo grado Anna Frank di Graffignana. Al quarto posto per ora c’è la scuola primaria Ada Negri di Cavenago d’Adda. «Dobbiamo ringraziare innanzitutto i genitori, la parrocchia e tutto il quartiere per il sostegno che ci sta dando nel concorso” - racconta Patrizia Molinari, referente di plesso dell’Agnelli di Riolo - è bello vedere come la nostra scuola sia inserita e sostenuta da tutta Riolo, nonostante la nostra posizione periferica. Il plesso non è molto grande, abbiamo solamente cinque classi e poco più di 100 alunni, ma anche per questo ci impegniamo in svariate attività, cercando di far lavorare insieme tutte le classi. Ogni anno, come conclusione del laboratorio di teatro, organizziamo un musical con tutti i bambini, grazie ai fondi del Comune per il diritto allo studio. Inoltre i bambini hanno parte a un progetto in comune con altre scuole, dal tema “Le città invisibili”, e con i disegni da loro realizzati abbiamo creato dei diari personalizzati che gli alunni utilizzano quest’anno. Il progetto continua anche quest’anno col tema “Il piccolo principe”. I genitori collaborano tanto in sostegno delle nostre iniziative e molti di loro fanno parte dell’associazione “Campo Marte e OltreAdda Social Street”, presieduta da Carlo Bajoni e Antonella Rossi, che aiuta il mantenimento e la sistemazione del nostro plesso e del giardino circostante. Purtroppo l’anno scorso abbiamo subito ben quattro furti, ma quest’anno il Comune ci ha fornito dell’allarme”.
Si respira un’aria di collaborazione e allegria anche nell’Anna Frank di Graffignana, come spiega Graziella Codecà, referente di plesso: “Abbiamo solo due sezioni ma le classi sono sempre numerose perché ci richiedono l’iscrizione anche molte ragazzi che non risiedono a Graffignana, addirittura il 50% arriva da fuori. La nostra scuola è a tempo prolungato, l’orario è di trentasei ore settimanali, con tre rientri pomeridiani. Le lezioni del pomeriggio vengono utilizzate per inserire nell’offerta formativa attività di laboratorio a libera scelta, o attività di approfondimento delle materie didattiche. A volte facciamo lavorare i ragazzi in piccoli gruppi, in modo da poter dedicare loro maggiore attenzione. Puntiamo molto su queste attività, tanto che a volte ci serviamo di professionisti esterni, dato che riteniamo sia importante offrire attività ricreative e pratiche ai ragazzi. Abbiamo un laboratorio informatico e quattro LIM, ma ci stiamo impegnando per averne almeno una per classe. Il Comune ci aiuta molto, sia per l’attività didattica sia per i lavori di sistemazione del plesso. Dobbiamo ringraziare anche i genitori e tutta Graffigana per la grande quantità di tagliandi che ogni giorno vengono spediti al Cittadino in nostro favore”.
L’ingrediente principale per il modello lodigiano di “buona scuola” sembra essere dunque l’attenzione alle esigenze degli alunni, grazie all’impegno costante degli insegnanti nel diversificare le attività di apprendimento e svago.
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