
Per due mesi la via Emilia sarà “sorvegliata speciale”. È questa infatti l’arteria scelta per la campagna “Adotta una strada”, anche perché il tratto lodigiano è quello in cui si sono verificati più di un terzo dei decessi complessivi. «Il progetto è già iniziato - spiega il comandante provinciale dell’Arma Alessandro Magro - con un incremento dei posti di blocco lungo la statale».
L’articolo completo sul Cittadino di venerdì 17 ottobre
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