Tre buoni risultati per il Lodigiano nell’ambito della sicurezza stradale. Sono quelli attestati dai due premi consegnati stamattina al Pirellone per progetti messi in campo sul nostro territorio, ai quali si aggiungono i dati sul numero dei sinistri: dal 2001 in provincia di Lodi gli incidenti sono diminuiti del 68 per cento, il risultato migliore della Lombardia (la media regionale è del 47,3 per cento). Questa mattina a Palazzo Lombardia è stata celebrata la prima Giornata regionale per la Sicurezza stradale. A fare gli onori di casa il presidente Roberto Formigoni che, nel salutare i numerosi esponenti dei Corpi si Polizia locale, soggetti pubblici e privati, associazioni no profit e istituti scolastici intervenuti, ha sottolineato come «ben cinque province, Lodi (-68 per cento), Brescia (-55,7 per cento), Sondrio (-55,3 per cento) Monza e Brianza (-55,4 per cento) e Como (-52,1 per cento) abbiano già raggiunto e superato il traguardo verso il quale anche tutte le altre stanno compiendo enormi passi avanti facendo registrare una riduzione media complessiva del 47,3 per cento». Questo grazie anche a progetti e iniziative che «vengono dal basso». Degli oltre cento arrivati, Regione Lombardia ne ha scelti 7, premiandoli proprio per i risultati concreti che stanno favorendo. Di questi, due sono legati al nostro territorio. Il primo è “Insieme... più sicuri”, organizzato dalla Provincia di Lodi per sensibilizzare i bambini delle classi elementari di diversi comuni del Lodigiano a una cultura della sicurezza stradale attraverso giochi e incontri tra squadre di scuole «concorrenti». “Instradando in campo” è invece il progetto socio-educativo, realizzato da Pasquale Pacetta con la collaborazione del Milan, per diffondere i principi della legalità fra le giovani generazioni attraverso il gioco del calcio. Al progetto ha partecipato anche il sangiulianese Luca Antonini, calciatore del Milan, intervenuto alla cerimonia nel suo ruolo di testimonial del progetto “Instradando in campo”.
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