C’è una farmacia che scorre e attraversa la Pianura Padana. È il fiume Po, dove ogni anno finiscono quasi 2,5 tonnellate di medicinali di vario tipo, un terzo dei quali scaricati tra Milano e provincia. E il “fornitore” principale del Grande Fiume è il suo affluente Lambro: attraversando l’area milanese, raccoglie residui di farmaci che aumentano di 6 volte nell’arco di un solo giorno. Sono solo alcuni risultati di un progetto condotto dall’Irccs Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, presentati oggi durante un convegno nella sede di via La Masa.
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