In forma divulgativa, ma con un rigoroso approccio scientifico, Manfred Spitzer, direttore della Clinica Psichiatrica e del centro per le Neuroscienze e l’Apprendimento dell’Università di Ulm, espone i pericoli dell’utilizzo dei media digitali nella scuola e nella società, quali l’incremento dei disturbi dell’apprendimento, lo stress, patologie depressive e predisposizione alla violenza. In capitoli quali “Google ci rende stupidi?” l’autore ci pone dinnanzi ai costi di un’assunzione acritica dei nuovi media, soprattutto nella formazione delle nuove generazioni. Non senza ironia l’autore ricorda precedenti illusioni tecnologiche legate alla formazione del consenso di lobby e ai loro interessi commerciali, dalla scoperta dei raggi X alla televisione all’uso dei videogiochi, enumerando i danni cerebrali, cognitivi e sociali. Manfred SpitzerDemenza digitaleCorbaccio, Milano 2013, pp. 326, 19,90 euro.
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