Juice, la sonda un po’ italiana che parte alla scoperta delle lune di Giove

Il via della missione sarà il 13 aprile

C’è anche lo zampino dell’Italia tra le apparecchiature speciali installate sulla sona della missione Juice, che tra pochi giorni (il 13 aprile) partirà per andare ad esplorare le lune di Giove. Sì, perché il più grande pianeta del sistema solare, Giove, può contare su ben 92 lune. Tra loro, alcune sono piccole, ma altre sono ben più grandi, come quelle che scoprì già Galileo nel 1610 con il suo cannocchiale: Europa, Ganimede, Callisto e Io.

Juice prenderà la direzione di Giove, e a bordo avrà una super telecamera (che si chiama Janus) costruita in Italia, così come il radar Rime che cercherà di capire se sotto il ghiaccio ci sono oceani simili al nostro.

Qualcuno vi dirà che l’obiettivo di questa spedizione è capire se può esserci la vita sulle lune di Giove, ma la cosa più bella è che ci aiuterà a capire come la vita si è formata sulla Terra milioni di anni fa. Guardando lontano, quindi, guarderemo in realtà indietro nel tempo per imparare di più sulla nostra storia.

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