Non è stato rapido né indolore il passaggio dalle strade putride di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, e il red carpet del Festival del Cinema di Berlino. Eppure Rachel ce l’ha fatta e oggi, a 18 anni appena compiuti, è qui per raccontarlo in un toccante “memoir” che non si vergogna di narrare le cose più crudeli, quasi indicibili, che le sono capitate nella sua breve esistenza. Ripudiata dalla famiglia perché ritenuta una strega a 7 anni, Rachel vive per strada, non può frequentare la scuola, non può toccarenessuno perché considerata impura: sarà una troupe canadese che sta girando un documentario a salvarla e a spalancarle il mondo del cinema. Con Rebelle due anni fa Rachel ha vinto l’Orso d’argento e ha davvero cambiato il suo destino: oggi lotta con la sua fondazione per l’istruzione delle bambine congolesi.
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Rachel Mwanza, Ho cambiato il mio destinoCorbaccio Editore, Milano 2015, pp. 137, 14 euro
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