Un ponte fra l’Est e l’Ovest:

il mahatma secondo Rolland

Continua imperterrita e meritoria la pubblicazione delle biografie redatte da Romain Rolland, lo scrittore francese, oggi misconosciuto, ma tra fine ’800 e primi ’900 celebre per le sue invettive pacifiste e non violente che gli valsero il Nobel nonché l’amicizia del profeta della non-violenza Gandhi. Tutti e due furono influenzati dalle idee di Tolstoj e la loro fitta corrispondenza illumina un periodo oscuro della recente storia del mondo. Come già fece per Tolstoj, Rolland scrisse un libretto anche su Gandhi - tutte e due ripubblicati dalla casa editrice romana - qui lo scrittore del Jean-Christophe, fortissimamente influenzato dalle dottrine orientali di Vivekananda, instaura con il futuro Mahatma una sorta di ponte culturale e intellettuale tra Occidente e Oriente da risolvere nel dittico Pace e non violenza. Quanti ascoltarono?

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