Egregio Direttore sento il dovere di ringraziarLa con sincerità per l’articolo veramente bello pubblicato il 29 Marzo scorso su “Il Cittadino” a commento della partecipazione delle Rappresentative di calcio giovanile della nostra Delegazione al Torneo Regionale delle Provincie che si è disputato in Valtellina durante la settimana di Pasqua.
Non ho molto da aggiungere a quanto riportato dal suo Quotidiano, che ha reso benissimo gli aspetti salienti di un evento che si è rivelato assolutamente coinvolgente per tutti coloro che prestano il proprio impegno presso la Sezione lodigiana della FIGC.
Sono profondamente grato a tutti, ai Tecnici ed agli Accompagnatori che hanno saputo creare un gruppo coeso ed entusiasta, e soprattutto ai ragazzi che, al di là del risultato sportivo, meritano senz’altro un forte apprezzamento per lo spirito con il quale hanno affrontato la competizione e per la dedizione dimostrata sul campo. Nello sport si può vincere o perdere, ma le sconfitte vanno accettate come stimolo a migliorare sé stessi e come occasione per temprare il proprio carattere in modo da mirare con determinazione sempre maggiore ai traguardi futuri. Rivolgo questo pensiero soprattutto a chi ha versato qualche lacrima di amarezza, cosa che ha per altro emozionato anche il sottoscritto perché ha messo in evidenza quanto sia stato elevato il sentimento di partecipazione all’iniziativa da parte dei giovani calciatori.
Non Le nascondo, caro Direttore, che mentre si stava organizzando la manifestazione, le mie preoccupazioni non erano indifferenti. Tenere sotto controllo per alcuni giorni un considerevole numero di ragazzi, vivaci ed esuberanti, non mi sembrava un’impresa facile e priva di rischi. Con mia grande soddisfazione ho invece potuto constatare che tutto si è svolto con regolarità e senza il minimo incidente: anche qualche inevitabile difficoltà sotto il profilo logistico ha potuto essere superata con tranquillità e senza alcuno strascico.
Merito indubbiamente della correttezza comportamentale dei ragazzi, dell’attenta e costante presenza degli Accompagnatori, ma anche dell’educazione loro impartita dalle famiglie e dalle Società sportive di appartenenza, alle quali va tutta la gratitudine della Delegazione per l’insostituibile supporto offerto con costanza e convinzione. Visto il risultato ottenuto partecipare alla fase finale del Torneo con due squadre, per tutti noi si tratta di un fattivo incoraggiamento per l’incremento e lo sviluppo dei nostri compiti e della nostra attività.
Cordialmente
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