Con riferimento alla lettera pubblicata in data 27 luglio 2012 a pag. 22 “Lettere e Opinioni”, intitolata “Valsasino - Dare all’ente uno spazio di rinascita”, a firma del Commissario Straordinario dell’ASP Valsasino di San Colombano al Lambro, in quanto direttamente interessato all’argomento, ritengo doveroso rettificare quanto affermato dal predetto Commissario, relativamente alla circostanza che “Il dimissionario Direttore Generale cumulava in sé lo stipendio di Direttore Generale e quello di Direttore Amministrativo”, in quanto tale affermazione potrebbe ingenerare la convinzione che il sottoscritto abbia beneficiato contemporaneamente di due o più stipendi a carico della predetta ASP.
In via preliminare, va precisato che il Direttore Amministrativo ed il Direttore Generale dell’ASP Valsasino sono due distinte figure dirigenziali, con separate e diverse attribuzioni e competenze, come desumibile dagli artt. 20 e 21 dei vigente Statuto dell’ASP (facilmente reperibile e verificabile sul sito Internet dell’Ente).
Non vi è alcun automatismo normativo in base al quale il soggetto che svolge la funzione dl Direttore Amministrativo debba svolgere obbligatoriamente anche le funzioni di Direttore Generale (o viceversa) e, quindi, tali funzioni possono essere attribuite a due distinti soggetti (come peraltro avviene nella maggior parte della ASP lombarde, anche di dimensioni minori rispetto al Valsasino), con conseguente attribuzione dei due relativi trattamenti economici.
Per il periodo gennaio 2011 - giugno 2012 le funzioni di Direttore Amministrativo dell’ASP Valsasino sono state da me svolte in base a specifica convenzione stipulata fra la predetta ASP e la Provincia di Lodi (Ente presso cui sono tutt’ora in servizio) per tale funzione non ho percepito stipendi aggiuntivi rispetto alla mia retribuzione di dipendente provinciale, né da parte dell’ASP Valsasino, né da parte della Provincia; ovviamente, I’ASP Valsasino era tenuta a rimborsare alla Provincia (non al sottoscritto), sulla base di dettagliata rendicontazione, la quota della mia retribuzione mensile di dipendente provinciale, in proporzione alle ore di servizio settimanali svolte presso la, stessa ASP (nella misura - prestabilita del 30%).
L’unico trattamento economico aggiuntivo attribuitomi dall’ASP Valsasino riguardava esclusivamente lo svolgimento dell’ulteriore separato incarico di Direttore Generale della stessa ASP (il cui importo è, anche in questo caso, facilmente verificabile accedendo ai sito Internet dell’Ente, alla sezione “Operazione Trasparenza Pubbliche Amministrazioni”).
Certo di avere chiarito ogni eventuale interpretazione non corrispondente alla realtà dei fatti, colgo l’occasione per salutare cordialmente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
