Alla Fiera con il lutto al braccio per salvare il mondo dell’agricoltura

Egregio direttore buonasera. Sono reduce dalla fiera agricola numero 224 di Codogno, dove ho partecipato con alcuni capi bovini del mio allevamento. Malgrado il periodo non sia dei migliori, visto la fortissima crisi che sta vivendo tutto il mondo agricolo, ho deciso di concorrere a motivo della forte passione e della voglia di esserci. Questo per dimostrare che malgrado tutto e tutti “noi ci siamo”, anche quest’anno (per 365 giorni): abbiamo munto, arato, seminato, raccolto e prodotto quello che è chiamato il” MADE IN ITALY”, e questo vale anche per i produttori di olio, di vino, la frutta ecc…. In fiera ho visto ragazzi, giovani, amici, che con devozione vogliono continuare a fare questo lavoro, anche se le soddisfazioni, pure quelle economiche, non sono rosee, durante la fiera ho voluto protestare: ho sfilato con il lutto al braccio, in modo silenzioso e pacifico stile gandhiano. La mia è stata una piccola provocazione per dire che non voglio andare al funerale della zootecnia e per lanciare un grido di allarme a chi di dovere (politico, istituzionale e sindacale). Ringrazio anche tutti gli espositori colleghi che, durante la sfilata finale nel ring si sono presentati anche loro con la fascia nera al braccio appoggiando e condividendo la mia iniziativa. Sono poi arrivati dei rappresentanti degli stand quasi arrabbiati perché dovevo avvisare anche loro, visto che sono l’indotto perciò fanno parte della famiglia. Altri amici e conoscenti mi hanno sostenuto con parole di incoraggiamento invitandomi/ci a lottare fino in fondo per non fare la fine dell edilizia, dell’industria dell’acciaio, delle automobili eccetera. Fra questi quello che mi ha colpito di più è stata una persona che non conosco che mi ha detto: ”Sono un operaio della Marcegaglia di Graffignana e alla prossima loro manifestazione ci presenteremo anche noi con il lutto al braccio!!!”. Mi auguro che in “ALTO” qualcuno di competenza abbia capito e tragga le dovute considerazioni. Grazie come sempre.

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