Si è aperta per il contribuente la stagione delle tasse: nazionali, regionali, provinciali, comunali. Pagare le tasse non è entusiasmante, ma potrebbe essere meno sgradito se coloro che utilizzano i nostri soldi lo facessero in maniera oculata, proprio come dovrebbe fare un buon padre di famiglia. A Lodi non è solo per il bar del Paesaggio, non è solo per gli arredi della biblioteca regalati ai lodigiani da una amministrazione che così male ha utilizzato i loro soldi, sono anche gli investimenti futuri che si collocano in questa logica spendacciona. Così apprendiamo che si abbatterà la cancellata dell’Isola Carolina per sostituirla con una siepe e che un ascensore panoramico ci allieterà la vista a suon di milioni. Tutti investimenti assai costosi e che graveranno sui costi di manutenzione di queste nuove strutture. Un po’ come le biciclette comprate dalla Provincia che hanno fatto bella mostra per mesi fuori della stazione con la scritta “Provincia di Lodi” (e che sono state lì a marcire) e che ci fanno sapere che la Provincia esiste ancora, come ce lo ricorda anche il tributo provinciale sulla tasse dei rifiuti in arrivo questi giorni. Non entro nel merito della questione piscine perché mi sembra un tema già noto e dibattuto nel territorio e che dà una idea del come un pubblico amministratore interpreta il rispetto delle regole. A questa logica spendacciona si accompagna la incapacità dimostrata nello scoraggiare fenomeni di inciviltà e di menefreghismo come ad esempio nei giardini del passeggio dove si sostituisce la siepe bruciata impunemente dalle deiezioni animali con una siepe fiorita secondo il motto ”cesso fiorito, successo garantito”. Similmente allo scarico selvaggio delle immondizie (dove abbondano i topi), ai parcheggi selvaggi, agli alberi abbattuti come nella zona parcheggio stadio, il Comune risponde con la solita tolleranza che fa rima con menefreghismo e degrado. Se coloro che amministrano la cosa pubblica sapessero quanto è faticoso portare a casa lo stipendio, forse ci penserebbero un poco prima di utilizzare in questo modo i nostri soldi.
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