Rubriche/Lettere

Martedì 30 Ottobre 2012

Amatori, se il buon giorno si vede dalla mattina siamo fritti

Ermanno Passerini e i suoi Amici

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Sconcertato dal risultato dell’Amatori nel girone versiliese di Coppa Italia, sono rimasto a discutere tutta notte con i miei amici sull’utilità di aver cambiato rotta lo scorso anno con l’obiettivo di, finalmente, vincere qualcosa.La strada ci sembra oltremodo complicata, anche perchè ci siamo affidati ad un «timoniere» che non sembra, anzi che sicuramente non conosce la rotta migliore che conduca alla vittoria. In pratica non ne vince una, non parla con nessuno, non ci spiega niente, ha perso in Champions, in campionato, in supercoppa e adesso anche in Coppa Italia senza che nessuno ne conosca i reali motivi e senza che nessuno se ne assuma le responsabilità, siamo certi invece che in caso di un improbabile vittoria le medaglie sul petto del «nostro timoniere» si sarebbero sprecate. Ci continuano a dire, dal Presidente al Meccanico, che la squadra è competitiva e forte, che i ragazzi sono dei fenomeni, anche se i fenomeni veri se ne sono andati, che questo è l’anno buono, che si aprirà un ciclo ma fino ad oggi niente di tutto questo. Non si parli poi della Coppa Italia dello scorso anno, evidente ormai che la vittoria di quel trofeo sia stata frutto del lavoro di chi, troppo frettolosamente cacciato, lasciò una squadra in salute, forte tecnicamente e caratterialmente, con un gioco moderno che ci consentì quella ormai lontana soddisfazione. Si dice che questo «timoniere» sia veramente forte durante la settimana ma che poi al sabato non sappia cosa fare, non riesca a dirigere al meglio la squadra che si affida alla sola inventiva dei singoli senza dare mai la parvenza di essere un gruppo forte ed invincibile; ma per galvanizzare ancora tutti i fenomenali tifosi dell’Amatori non bastano più i proclami estivi e le promesse invernali, ci vogliono dei fatti concreti che portino il Palmares della società lodigiana fra i migliori d’Europa, solo così sarà all’altezza della passione e dell’amore della sua tifoseria e della città.A meno che anche Presidente e «Timoniere» non siano all’altezza della situazione ed allora forse è il caso di un serio esame di coscenza da parte di tutti per poter portare l’Hockey Lodigiano su altri livelli, anche perchè se il buon giorno si vede dal mattino sarà un’altra giornata di m....!!!!!!!!Forza Amatori!