Dal 1 gennaio 2016 il servizio di ristorazione dell’Azienda (oggi ASST) di Melegnano , che comprende i presidi ospedalieri di Vizzolo Predabissi, Cernusco sul Naviglio, Melzo, Gorgonzola, Cassano d’Adda, Vaprio d’Adda e i Centri Residenzale Riabilitativo di Melegnano e di Vaprio d’Adda è stato affidato a Dussmann Service.Si tratta di un appalto del valore di 3.917.486 euro annui della durata di 7 anni il cui valore complessivo è di poco meno di 27,5 milioni di euro.Sin dall’inizio dell’appalto Dussmann ha messo in atto comportamenti contrari al contratto nazionale applicato arrivando, in fase di cambio appalto, a minacciare i lavoratori di sostituzione con altri lavoratori se non avessero sottoscritto le clausole che riducevano loro del 20% le ore lavorate.A nulla sono valsi i tentativi fatti dalle OO.SS. e dal Committente al fine di ricondurre Dussmann ad un maggior rispetto delle norme contrattuali. Lo stesso incontro convocato dalla Prefettura di Milano ai primi di febbraio non ha portato alcun risultato. Tant’è che a oggi più della metà dei 74 dipendenti ha presentato o sta presentando vertenze di lavoro contro Dussmann.Le organizzazioni sindacali hanno quindi richiesto e ottenuto dalla nuova direzione dell’ASST Melegnano e Martesana, nonostante l’opposizione di Dussmann, la documentazione relativa alla gara di appalto.Dall’analisi della documentazione risultano una serie di irregolarità nell’offerta di gara effettuata dall’azienda e nei successivi comportamenti messi in atto da Dussmann Service da quando ha assunto la gestione dell’appalto.La precedente Direzione Ospedaliera di Melegnano, dal 1.1.2016 c’è un nuovo direttore generale, non è nuova a indagini e provvedimenti giudiziari :• nel maggio 2014 è stato allontanato il Direttore Generale e il direttore amministrativo per affido a Co.Lo.Coop (azienda successivamente oggetto di interdittiva antimafia) del servizio di pulizia; • nel febbraio 2016 di due funzionari dell’A. O. di Melegnano sono stati coinvolti nello scandalo che ha visto arrestato il presidente della commissione sanità della regione Lombardia Rizzi.Come organizzazioni sindacali abbiamo ritenuto, visto che la regione Lombardia interessata dei fatti già il 26.1.2016 non ha dato alcun riscontro, nostro dovere comunicare quelle che giudichiamo irregolarità che comportano un danno ai lavoratori addetti impegnati nell’appalto con conseguenze anche per i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera e per i degenti. Sarà ora la Procura di Milano a valutare la rilevanza penale dei contenuti dell’esposto stesso.
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