Auto abbandonate, cosa aspetta il

Comune a intervenire?

Che sia la volta buona? Tutta la cittadinanza lo spera, almeno quella cittadinanza che è dalla parte della civile convivenza e contro gli abbandoni indiscriminati che stanno martoriando il nostro territorio. Sono anni che denuncio lo stato di abbandono di rifiuti, lo stato di incoscienza di chi deposita bottiglie ai piedi delle campana ma soprattutto di chi abbandona vetture o forse è meglio definirli rottami nelle strade della zona industriale di Lodi Vecchio, l’unica risposta che ho ricevuto anche se indirettamente, attraverso questo quotidiano, è stata la volontà di tramutare la pena pecuniaria in pena socialmente utile, del tipo: “Se becchiamo qualcuno, non darei una pena pecuniaria ma trasformerei la stessa in lavoro socialmente utile dello stesso valore di quella economica” .

Posso essere d’accordo sig. Sindaco, ma lo faccia, cominci col far controllare il territorio, riprenda la convenzione con la polizia provinciale ma non nel modo in cui ha tentato l’assessore all’ecologia con una semplice mail, fatelo con documentazione necessaria e con l’apposizione di firme su un documento condiviso, se le risorse economiche scarseggiano, l’utilizzo delle forze della polizia provinciale possono dare una grossa mano, non è la prima volta che si sono adoperati con risultati anche soddisfacenti. Riprendendo gli articoli comparsi su questo pregevole quotidiano, mi rendo conto di quante parole si fanno, ma ahimè, solo parole.Avevo segnalato le problematiche del cimitero, per fortuna alcune sono state risolte, altre invece no, l’esempio è quello che è accaduto la notte tra martedì 8 e mercoledì 9 novembre dove una banda di stolti ha razziato il rame dai tetti delle cappelle cimiteriali, in merito a quanto accaduto, il sindaco dice «non è semplice controllare il cimitero, ha un perimetro molto ampio ed è isolato dal centro abitato» (citazione dal «Cittadino» del 11 novembre 2011) posso concordare sul fatto di installare tetti o pluviali che non abbiano valore, non concordo in merito al controllo, due o tre telecamere risolverebbero il problema?In data 12 novembre 2011, sempre sulle pagine di questo pregevole quotidiano, noto un articolo “Rifiuti pericolosi,via alle indagini” , i rifiuti sarebbero due fusti d’olio abbandonati in una stradina del nostro comune, mi fa piacere che si intraprendono azioni anche legali contro l’autore di questo ignobile gesto, vorrei però portare all’attenzione della nostra amministrazione (ancora una volta) il problema delle vetture abbandonate in zona industriale ( ribadisco, sono oltre cinquanta unità ) cosa aspettiamo a risolvere il problema? Aspettiamo forse che si buchino le coppe dell’olio ed inquinino le falde? Aspettiamo che qualcuno accidentalmente ci finisco contro e si faccia male? O aspettiamo che chi le ha abbandonate abbia un rimorso di coscienza e si decida ad asportarle?Quanto costerebbe all’intera comunità dover intervenire solo quando il problema sia diventato più grave di quanto già non lo sia? Siamo sicuri che l’immobilismo porti dei frutti alla comunità?Vorrei segnalare che molte di queste vetture sono ancora provviste di targa pertanto con un piccolo controllo si potrebbe risalire ai proprietari ( o proprietario ) costringendoli con i dovuti modi ad asportarle e ponendo delle regole ben precise affinché tutto ciò non abbia a ripetersi.Una sola cortesia chiedo al sig. Sindaco, eviti per una volta di tacciare coloro che segnalano problematiche con la classica frase “non ci sono soldi”, potremmo ribaltargliela dicendo che se è vero quanto asserisce, è altrettanto vero che la situazione della zona industriale persiste da anni.Con l’augurio che si predichi bene e non si razzoli male, porgo un carissimo saluto alle nostre istituzioni.Grazie per l’attenzione.

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