Con questa mia lettera vorrei stigmatizzare l’ennesimo tentativo denigratorio dell’opposizione di centrosinistra nei confronti della nostra amministrazione, che, come ogni volta si dimostra inefficace ma soprattutto infondato. Sono passati mesi dall’approvazione di una mozione proposta dal centrosinistra e fatta propria anche dalla maggioranza per sensibilizzare le istituzione sul tema della riqualificazione del fiume Lambro, tema sempre attuale nei nostri territori ma in quel periodo quanto mai attuale a causa dello sversamento di tonnellate di idrocarburi nel letto del fiume. A distanza di mesi l’amministrazione si è mossa più volte sul tema, prima indirizzando agli enti proposti e sovraordinati sollecitazioni su un tema che un solo Comune non può pensare di risolvere, poi con iniziative di stampo ambientale come la piantumazione di una lunga parte della sponda del fiume e la conseguente pulizia in collaborazione con Legambiente e Timberland di cui tutto sicuramente si ricordano avendo avuto ampio spazio sui media, infine è ancora in corso una interessante mostra di pittura, proprio ad un anno di distanza dal quel 23 febbraio, con tema unico quello delle bellezze paesaggistiche della valle del nostro fiume, coadiuvata da una interessantissima raccolta di cartoline storiche di tutti i paesi bagnati dal Lambro. Ma non finisce qui, fra poco l’annuale e consueta mostra sul tema del Parco Agricolo Sud Milano avrà come tema lo studio di alcune oasi ambientali gestite dal Wwf proprio a ridosso del nostro fiume. Insomma chi oggi bacchetta la nostra amministrazione sul tema dell’impegno a favore del Lambro lo fa per mera speculazione politica mostrando poca attenzione alla realtà locale in cui vive, perché se chi ci critica conoscesse meglio la città ed il suo tessuto sociale o si limitasse a leggere questo giornale anche quando non si parla di lui o delle sue gesta scoprirebbe che l’attenzione al nostro fiume e alla speranza di una sua definitiva “guarigione” non sia mai venuta meno e quantomeno eviterebbe ulteriori figuracce.
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