Rubriche/Lettere
Venerdì 21 Dicembre 2012
Bastavano pochi centesimi per rendere più sicure le strade
Se è vero che a dicembre gli italiani riceveranno un conto salato fra tasse, crisi e scadenze, a Codogno quest’anno il Sindaco è riuscito nell’impresa di renderlo ancora più salato utilizzando forse tutto il sale stradale a disposizione dei magazzini del Comune. Non esiste altra ragionevole spiegazione infatti al risveglio ghiacciato di venerdì scorso che ha causato numerosi disagi ai codognesi, fra scivoloni su marciapiedi innevati, cadute fra beole ghiacciate e per alcuni anche l’impossibilità a recarsi al proprio lavoro tanto si pattinava sulle strade. Dopo l’amorevole dichiarazione dell’Assessore alla Parsimonia di aver risparmiato ben 300 Euro sul pubblico albero di Natale, ci si auspicava che potessero essere convertiti magari in sacchi di sale per l’imminente e annunciata nevicata di venerdì. Invece non è stato sparso nemmeno un misero grano di sale, alla faccia del Piano Neve che prevede un primo intervento preventivo di spargimento per evitare la formazione di ghiaccio e del successivo impiego di lame e pale alla posa di 4-5 cm di neve, ossia, nel nostro caso, poco prima di mezzanotte.Bastava poco e avremmo ottenuto strade sgombre e marciapiedi puliti il giorno dopo, bastano infatti meno di 20 cent per 1 kg di sale per coprire più di 20 mq circa di strada. Ma lo spettro del Patto di Stabilità si aggira per i corridoi del Municipio e così siamo tutti rimasti vittime di una lista civica, Sindaco in testa, impegnata a “valutare” se attuare il Piano piuttosto che prendere una decisione chiara e definitiva. Così, ancora una volta sono stati i cittadini a pagare il conto della loro incapacità amministrativa e finanziaria, la stessa che forse condurrà il Comune a sforare il Patto di Stabilità. Del resto, quest’anno svetta in piazza il peggior albero di Natale che Codogno ricorda dalla sua millenaria fondazione, divenuto ormai il simbolo della considerazione che questa Amministrazione nutre nei confronti dei cittadini e dei commercianti.
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