Rubriche/Lettere
Mercoledì 07 Ottobre 2015
Bel successo per l’assessore, ma così rovina decine di famiglie
Egregio direttore,sono forse l’ultima a scriverle in merito al regolamento no slot appena approvato ma, prima ho volutamente lasciato parlare tutti anche chi non ha nulla a che fare con questo argomento.Dopo aver ascoltato le parole dell’assessore Ferrari in consiglio lunedì scorso e quelli di altri «suoi» colleghi, dopo aver letto le belle interviste rilasciate dallo stesso, non potevo esimermi dall’approfondire la questione.Ho così contattato le associazioni di categoria (asvicom e confcommercio) visto che più volte l’assessore ha detto di aver avuto un confronto con le stesse.In sintesi Ferrari ha avuto 2 incontri: uno prima dell’estate e un altro mezz’ora prima dell’inizio del consiglio dove ha mostrato il regolamento che sarebbe stato approvato (era ovvio) dicendo che poi sarebbe seguita l’ordinanza con le limitazioni di orari.Inoltre entrambe le associazioni - portavoce dei commercianti lodigiani - hanno fatto presente allo stesso che con un regolamento così restrittivo e un’ordinanza altrettanto severa avrebbero davvero potuto nuocere seriamente le attività del territorio. Sempre lo stesso dichiara che la ludopatia nel lodigiano è un problema sempre in maggiore crescita con dati preoccupanti... bene mi permetto di contraddire ancora una volta queste affermazioni.I dati Asl ai quali si riferisce sono gli stessi che ormai abbiamo tutti: 25 casi di ludopatici nel 2012, 26 nel 2013 e guarda un po’ 21 nel 2014..... (in diminuzione quindi) e sono stanca di sentire «ma molti non vanno all’Asl per vergogna»... ok ma qui si deve parlare di dati certi basta numeri sparati a caso perché in ballo c’è la vita di tante altre persone!!!! Basta con questi finti buonisti vi prego!!!Ci sono poi i dati di uno studio pilota che raccolgono le percentuali di gioco (ribadisco che io non do numeri a caso questi documenti sono gli stessi nelle mani dell’assessore e dei consiglieri) il 13% gioca con le slot il 36% sale scommesse e il 38% lotto e gratta e vinci.Se guardiamo anche questo dato quindi le slot hanno un impatto esiguo sulla popolazione cosiddetta a «rischio».Si parla poi di multe salate per i trasgressori (anche 500 euro) e che tali controlli saranno eseguiti dalla polizia locale. Anche se per stessa ammissione di Ferrari in consiglio non vi è la certezza di riuscire a monitorare tutte le attività presenti (sicuramente la mia sì)...Ho chiesto all’assessore le linee guida ma come sempre non ha risposto.Come possiamo spegnere le slot che sono collegate al monopolio senza incappare in controlli e multe da parte dello stato? E se le lasciamo accesse come possiamo proibire ad un individuo che entra nel ns. locale di giocare? La sicurezza dei ludopatici prima di tutto ma l’incolumità dei commercianti dove la lasciamo? Ma la polizia locale poi non è sotto organico e già non riesce ad essere presente sul territorio vogliamo aumentare ancor di più il loro carico di responsabilità? In consiglio Ferrari ha aggiunto che sarà anche difficile per queste ragioni far rispettare queste nuove regole a tutti...In conclusione mi sono chiesta: le associazioni si sono espresse chiedendo di rivedere il tutto in maniera meno invasiva per i commercianti, i dati Asl sono in diminuzione, le percentuali di gioco sono bassissime.... quindi?????Come sempre lo slogan politico e il voler apparire con dei risultati a loro dire vincenti hanno anche in questo caso un triste epilogo che ricadrà ancora una volta sulle spalle della povera gente...Pensate 21 casi di ludopatici... per contro con questo regolamento e con questa ordinanza potranno essere più o meno di 21 le persone che avranno seri danni economici? Saranno più o meno di 21 le famiglie che perderanno il lavoro? E non pensiamo solo alle attività commerciali ma anche ai concessionari che le distribuiscono che ogni giorno fanno lavorare tantissime persone che come la maggior parte di noi ha un mutuo, delle spese, le tasse e magari anche 1 o più figli da crescere.Sono davvero delusa della superficialità che ancora una volta ha dimostrato l’assessore... nonostante il mio invito (peraltro non gradito dallo stesso) ad aprire un tavolo di discussione tra comune associazioni commercianti e distributori nulla è stato fatto.Un plauso dunque ad Andrea Ferrari che dopo mesi dalla sua uscita «è un mio obiettivo politico quindi non me ne frega un c...» è riuscito nel suo intento. (Questa frase ovviamente detta in mia presenza e in presenza di testimoni il 19 giugno 2015)Lo ringrazio quindi a nome di tutti!!!!Grazie
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