Bella la Cattedrale, ma non dimentichiamoci della ciclabile

Spett.le Redazione de Il Cittadino, stanno finalmente proseguendo i lavori per la realizzazione della cattedrale vegetale con, credo, abbellimento della zona a margine, dove comprende anche la pista ciclabile Lodi-Boffalora sfortunatamente in sterrato, mi permetto di fare un appello agli ingegneri: evitate di stendere sulla pista altro di quel pietrisco, molto più grossolano dell’originale, che è stato posato qualche mese fa per ripristinare il tratto di ciclabile danneggiato dal passaggio dei mezzi cingolati e pesanti. Questo ghiaietto è talmente grezzo ed inadatto da risultare fastidioso al punto che non solo i pedoni ed i ciclisti ‘ordinari’ lo evitano ma anche quelli in mountain bike preferiscono sfruttare la zona a lato in terra. Lascio immaginare poi per chi come me lo deve percorrere con la carrozzina per disabili: continui sobbalzi ad andatura ridottissima. Mi permetto anche di far notare l’infelice entrata in ciclabile che, essendo in sterrato ed in discesa, non è di facile controllo. Ho rischiato infatti un paio di volte di finire contro le reti delle piscine Ferrabini, anche dal fatto che il lato destro non è protetto, perché in discesa le ruote sul ghiaietto non fanno molta presa e si perde la direzionalità. Sarebbe opportuno almeno qui una posa di asfalto. Con cordialità.

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