Binasco-casello: tutto tace per l’incrocio degli incidenti

Sembra incredibile, ma c’è un problema di assoluta urgenza, che rappresenta un pericolo grave - testimoniato dall’elevato numero di incidenti che continuano ad avvenire, anche mortali - ma nessuno si muove. Parlo dell’incrocio tra la strada provinciale 40 per Binasco e l’uscita autostradale al casello di Melegnano-Binasco, a cavallo dei comuni di Melegnano e San Giuliano Milanese. Il 19 giugno dello scorso anno il consiglio provinciale di Milano ha approvato all’unanimità una mozione da me presentata che impegnava il presidente della Provincia e l’assessore alla Viabilità a promuovere urgentemente un tavolo di lavoro con i rappresentanti dei comuni di Melegnano e San Giuliano e di Autostrade per l’Italia, per avviare gli interventi necessari a eliminare la pericolosità di quell’incrocio. Da quella data nessuno ha dato notizia di iniziative in proposito. Lo scorso 27 febbraio ho inviato una lettera ai sindaci di Melegnano e San Giuliano - competenti per territorio - al presidente del consiglio provinciale, al presidente Podestà e al direttore del tronco di riferimento di Autostrade per l’Italia, invitandoli a prendere al più presto iniziative affinché il previsto tavolo di lavoro fosse attivato. Nessuna risposta. È mai possibile che nessuno dei titolari di responsabilità a vario titolo si senta in dovere di spiegare ai cittadini cosa si sta facendo per rimuovere le cause di un serio pericolo? Cosa si deve fare per ottenere risposte, soprattutto da chi in virtù di un mandato conferito dagli elettori si deve occupare di risolvere i problemi del territorio?

© RIPRODUZIONE RISERVATA