Rubriche/Lettere
Venerdì 15 Febbraio 2013
Bisogna proprio farsi male perché sistemino i marciapiedi?
Egregio direttore,martedì sera (12 febbraio) con il gruppo di “corridori” con cui mi alleno, percorrevamo il solito riscaldamento, noi lo chiamiamo il “giro coop”, un piccolo riscaldamento di circa 20 minuti; il giro coop purtroppo prevede anche via Papa Giovanni XXIII e da quando corro con loro mi sono resa conto di quanto siano pericolosi i marciapiedi, soprattutto il lato delle scuole. Infatti ieri sera è accaduto il fatto, inizia la via, altezza Liceo Gandini, sono inciampata (per fortuna i marciapiedi erano sgombri dalla neve, è questo che mi fa più arrabbiare!) e il risultato sono delle gran botte ed escoriazioni sulle ginocchia. Ora mi chiedo Signor direttore: ma a Lodi (o in qualsiasi altra città) bisogna farsi veramente tanto male prima che qualcuno prenda provvedimenti per la sistemazione delle strade e dei marciapiedi? A Lodi ci sono delle zone che veramente sono dimenticate, strade e marciapiedi dissestati, invece di andare avanti si torna indietro, posso capire la crisi e la mancanza di soldi dei comuni, ma la sicurezza dei cittadini dove la mettiamo?Possibile che siamo sempre «noi» che dobbiamo rimetterci agli errori delle amministrazioni?Ad ogni modo ritornerò a correre ed a percorrere via Papa Giovanni XXIII, questa volta «giù» dai marciapiedi, sperando di non essere investita!Le allego delle foto, scattate il giorno dopo la caduta, mercoledì 13 febbraio, così se ne rendono conto!!!Grazie per la sua attenzione. Cordialmente
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