Cercano cassiere o è solo uno specchietto per le allodole?

Caro Direttore, le scrivo per confidarle la mia amarezza la mia rabbia in seguito al Vs. articolo del 19 Luglio 2011, “Coop, cercasi cassiere disperatamente” (http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_sud_milano/2011/07/19/ABLg0XX-coop_cercasi_cassiere_disperatamente.html).Amareggiata, sì… Perché sono circa sei mesi che ho creato la mia candidatura online sul sito della Coop, e sono due mesi che mando continuamente il mio CV all’indirizzo e-mail della selezione del personale riportato sul Vs. articolo… E sono mesi che non ricevo nessuna chiamata per un colloquio conoscitivo!È vero che cercano commesse disperatamente, o è solo uno specchietto per le allodole?!Sono una ragazza di 22 anni, vivo ancora con i miei genitori, non ho figli e abito a Colturano (a soli 6 chilometri da Peschiera Borromeo). Ho qualche caratteristica non idonea? Mi può spiegare lei perché una ragazza come me deve essere tagliata dal mondo lavorativo in questa maniera? E pensare che è circa un anno che non lavoro, e per circa lo stesso tempo nessuna azienda mi ha mai chiamato per un colloquio! È assurdo… Più passa il tempo e più mi scoraggia sapere che si viene valutati solo per un foglio di carta! Aziende, dateci la possibilità di farci conoscere attraverso un colloquio!Come potrò mai diventare “adulta” se il mondo che mi circonda dimostra di non essere maturo abbastanza?Spero lei, Direttore, possa accogliere questa mia lettera non come una sola voce, ma come la voce di tutti i giovani che vorrebbero crearsi un futuro che questo mondo, però, sembra non voglia offrire...Cordialmente la saluto.

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