Gentile Direttore, da sempre ho tenuto la nostra bandiera prima in casa e da oltre 15 anni esposta in giardino con accanto da alcuni anni anche una bandiera russa in onore della terra del bambino (ora maggiorenne) che mia moglie ed io abbiamo adottato. Nel corso degli anni mi è stato chiesto più volte se fossi fascista e molto probabilmente da alcuni sono stato giudicato tale: sono certo un conservatore di centro, nato in terre di confine friulano/istriane ma con il rispetto delle idee altrui anche se a volte non condivise. In questo momento osservo che le stesse persone che mi hanno definito per quello che non ero(fascista)inneggiano al tricolore ed in alcuni casi lo espongono: mi chiedo e le chiedo se non le sembra che tutto questo sventolare di tricolori che in questi giorni vediamo durante le manifestazioni ed in altre occasioni non sia strumentale: mi piacerebbe molto pensare che tutte queste bandiere siano il segnale di un cambiamento, di una riscoperta dei nostri valori e della nostra identità nazionale. La ringrazio e saluto cordialmente
«Mi piacerebbe molto pensare che tutte queste bandiere siano il segnale di un cambiamento». È l’auspicio di un nostro lettore, che da 15 anni espone il tricolore in giardino: «mi è stato chiesto più volte se fossi fascista»
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