Come può l’opera di Mazzola passare inosservata in consiglio?

Egregio Direttore, volevamo far conoscere a Lei e, attraverso il suo giornale, ai cittadini di Graffignana, lo stupore, la sorpresa ed anche un po’ di rammarico vissuto qualche sera fa durante il Consiglio Comunale di Graffignana del 24 settembre 2012.La maggioranza, nella persona del Sindaco Ravera Marco, dovendo formalizzare le dimissioni del consigliere on. Angelo Mazzola per motivi di salute, non si è neppure preoccupata di dargli un saluto e tanto meno ringraziarlo per il servizio svolto in questi anni per il comune di Graffignana e non solo. È evidente che non ci saremmo aspettati un elenco delle opere e delle iniziative innovative messe in campo da Angelo Mazzola in tutti gli anni in cui è stato amministratore del Comune di Graffignana, perché sono veramente tante. All’età di 23 anni era Vice-sindaco: a 27 diventò Sindaco, dando gli anni della propria gioventù per il servizio ai cittadini. Dal 1974 al 1994 è stato Primo Cittadino, lasciando poi l’impegno diretto in paese per incarichi più importanti come la Camera dei Deputati e la Provincia di Lodi.Nell’ultima tornata elettorale del nostro Comune si è impegnato di nuovo con la solita passione amministrativa che lo ha sempre animato riuscendo a raccogliere il 49% dei consensi. La sua passione e la sua determinazione sono sempre state evidenti e chiare in tutte queste “battaglie”, fermate solo dal momentaneo abbandono del campo. Senza dilungarci ancora ci piacerebbe sapere come mai l’opera di una persona di tale spessore politico possa essere passata inosservata in Consiglio Comunale. Forse oggi chi governa non sa o non vuole riconoscere il valore di Angelo Mazzola?Forse è meglio non parlarne per pensare che venga dimenticato?Ci spiace porci queste ed altre domande che nascono legittime riflettendo su ciò che è avvenuto. Riteniamo fondamentale ribadire che le “battaglie” politiche su fronti contrapposti non possono cancellare l’aspetto umano che deve essere fondato sul rispetto e la valorizzazione delle persone, altrimenti si potrebbe pensare che anche gli amministratori di un piccolo comune come Graffignana valorizzino solo alcuni cittadini. Nel ringraziarla per la sua disponibilità a pubblicare questa nostra lettera pensiamo di aver fatto cosa gradita anche a Lei nel ricordare un amico come l’on. Angelo Mazzola.

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