Con la farmacia comunale la nostra vita resta un inferno

Gentile direttore, la disturbiamo di nuovo dopo qualche mese per sottoporre al suo giornale un problema che ci affligge ormai da anni. A febbraio le avevamo segnalato che nell’androne del nostro condominio a Lodi in viale Piave 2, scala A, c’era l’impianto di condizionamento e raffreddamento della farmacia comunale di via Cavallotti che generava diversi disagi. Un problema radicato purtroppo da anni, con un rumore fastidioso in estate e acqua che cola e perdite in inverno. Speravamo che la lettera sul giornale potesse sortire qualche effetto, che almeno così qualcuno si sarebbe interessato a noi. Invece, tutto è rimasto come prima. In cortile i bambini non scendono perché sembra di giocare in una fabbrica con le macchine al massimo dell’attività, gli anziani non aprono la finestra per non rimanere assordati e patiscono il caldo. Secondo noi non è vita e di nuovo chiediamo aiuto al giornale per trovare una soluzione. Sosteneteci in questa battaglia; non vogliamo pensare che sia inutile farlo.

Di nuovo ringraziamo per l’ospitalità

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