Rubriche/Lettere
Mercoledì 03 Ottobre 2012
Con Vittoria Brambilla per far aprire ai cani i parchi di Lodi
Gent.mo Direttore, sabato mattina, 6 ottobre, alle ore 9.45 si raduneranno presso il Parcheggio D’Azeglio nei pressi dell’Isola Carolina a Lodi tutti coloro che aderiranno alla manifestazione indetta da AMICI ANIMALI onlus e LAV Lega Anti Vivisezione per evidenziare il problema esistente a Lodi, a seguito della precisa presa di posizione dell’Amministrazione in carica di vietare l’ingresso ai parchi e alle aree verdi della città ai cani, escluse - come ovvio - le aree di sgambatura. Il corteo poi percorrerà alcune vie del centro per poi concludersi nella zona dei Giardini Barbarossa, nei pressi di Piazza Zaninelli. Al termine della manifestazione, verrà offerto un aperitivo vegan per tutti i partecipanti e croccantini per i cani.
Si raccoglieranno pure le firme per una petizione da presentare alle massime autorità comunali.
Madrina della manifestazione, l’On. Michela Vittoria Brambilla, nota alle recenti cronache per la battaglia sulla chiusura di Green Hill e con un trascorso assai attivo nella difesa degli animali e dei loro diritti. Nonché promotrice da Ministro del Turismo dell’Accordo con l’ANCI per agevolare l’accessibilità dei cittadini accompagnati dai propri cani nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
Perché la protesta?
Perché è discriminatorio (e tale è risultato dalle sentenze di Tribunali Amministrativi Regionali di numerose regioni italiane, che hanno bocciato numerosi comuni) impedire in maniera generalizzata ai cittadini di introdursi in aree pubbliche con i propri animali, in assenza di capacità sanzionatoria nei confronti di chi sporca.
Perché non è risposta sufficiente, né valida, affermare che esistono già le aree di sgambatura: a parte la manutenzione che spesso lascia desiderare, tale da scoraggiarne l’uso (erba non falciata, poca ombra, insidie dovute ad erbe dannose per la salute del cane, mancanza d’acqua e di contenitori per le deiezioni, spesso persino improvvisata chiusura dei recinti, non tale da garantirne un uso corretto e sicuro), le aree risultano collocate in luoghi decentrati rispetto al centro storico, dove l’impraticabilità del verde risulta impedimento importante e dannoso per la qualità della vita del cane e del suo detentore. Al punto che attraversare le aree verdi anche col solo cane di piccola taglia in braccio è passibile di sanzione.
Perché se vogliamo metterci al passo della quasi totalità delle più avanzate nazioni europee, e ormai anche alla numerosissima schiera delle città italiane più sollecite nell’applicazione di un corretto rapporto uomo-cane, questo è un divieto anacronistico e esula totalmente dall’indirizzo che hanno avviato molteplici istituzioni, andando addirittura nella direzione opposta. A partire dal Parlamento, che ha appena approvato la modifica di legge per effetto della quale sarà “vietato vietare” di detenere animali nei condomini; o dalla Regione Friuli, che ha appena approvato la legge regionale che apre le porte ai cittadini accompagnati dal proprio cane nei luoghi e nei locali aperti al pubblico come uffici pubblici, bar e negozi.
Perché l’accordo sottoscritto dall’Associazione dei Comuni italiani nel nostro comune non può e non deve essere disatteso.
Aspettiamo perciò numerosi tutti coloro che condividono con noi la causa, accompagnati dai loro quattro zampe. Un invito anche ai bambini, affinché si accompagnino nella passeggiata con i loro peluches.
Ovviamente, si invitano tutti i partecipanti col proprio animale al seguito a una corretta applicazione delle buone regole di convivenza, a portarsi cioè paletta e sacchetto, a rispettare l’ambiente. La campagna a favore dell’ingresso dei cani nei parchi non può prescindere da una parallela espressa richiesta: che l’educazione e il rispetto per la città non vengano mai a mancare.
Cordiali saluti
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