Caro “ziu Tugnetu” anche se non lo sei, per me è come se lo fossi: mi hai catturata!Zio… papà… nonno…: ogni titolo per te va bene! Le tue rughe formano le più belle scritture della vita.Sei come il vino, più invecchi più migliori; ora sei arrivato al “massimo” al top della qualità! Quest’anno poi “annata buona” come i tuoi 100 anni. Congratulazioni: le più affettuose per come hai saputo affrontare i problemi della vita. Tutto ha fatto di te una persona esemplare!Hai dato tanto e non sei stato indifferente.Hai combattuto una guerra, hai donato alla patria, l’hai servita sottraendo i tempi migliori alla tua famiglia. Tutto questo ci tocca profondamente. Hai elargito consigli preziosi dopo aver visto e vissuto giorni infernali, che rimarranno nella memoria, seminando sul percorso della tua esistenza tanta umanità. Hai saputo vivere con l’esperienza del passato con un potere straordinario, trasmettendo bontà, rispetto, tenacia, grandi valori! Verso tutti e in particolar modo alla tua magnifica famiglia. La “Ginetta” ti ha lasciato, siete stati una coppia unita e di esempio. Purtroppo questa è la vita. Ora siamo verso il tramonto, dopo un lungo percorso (e di strada ce n’è ancora) dove le luci e i colori della tua esistenza hanno le loro bellezze, un fascino, con un pizzico di nostalgia. Ora siamo qui per festeggiarti! Auguri per i tuoi 100 anni, non 100 di questi giorni, ma che ogni giorno sia un “buon giorno”. Ziu Tugnetu, sei grande! Un mito, un soldato della tua vita.
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