Sono lieto che la Lega consideri utile la distribuzione gratuita di sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti organici: significa che l’iniziativa portata avanti per anni dal Comune era giusta e valida. È un peccato che sino ad ora la Lega non abbia mai trovato modo di darne atto all’amministrazione comunale, ma un riconoscimento pur tardivo e quasi involontario è sempre meglio di nessun riconoscimento. Tanto che ci siamo, il consigliere Segalini potrebbe anche riconoscere che lo scopo dell’iniziativa, che era quello di rilanciare la separazione tra secco ed umido a qualche anno di distanza dalla sua introduzione, incentivando una pratica che dopo i primi tempi si era un po’ fermata, è stato pienamente raggiunto, contribuendo a far crescere di oltre un quarto la raccolta differenziata in città, passata dal 41% al 52%, dato che fa di Lodi uno dei primi 4 tra i 12 capoluoghi di provincia in Lombardia e tra i primi 40 su 110 in Italia. Quanto alla tassa rifiuti, Segalini dovrebbe sapere che Lodi è stato l’unico capoluogo in Italia che è stato capace di non praticare aumenti per 8 anni consecutivi, proprio grazie all’incremento della differenziata, il che costituisce il più efficace degli incentivi. L’amministrazione comunale ha tuttavia ben presente quanto sia opportuno proseguire l’opera di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti di una corretta ed efficiente separazione dei rifiuti e continua perciò ad impegnarsi in tal senso con varie iniziative, a partire dai numerosi progetti di educazione ambientale in ambito scolastico.
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