chiediamo attenzione e disponibilità per permetterci di porre attenzione su un grave episodio accaduto Domenica 20 Maggio 2012, presso il Campo Sportivo Comunale di Somaglia.Si sta disputando la partita, valida come semifinale per i play-off di Terza Categoria, tra l’Unione Sportiva Somaglia e la Polisportiva Caselle Landi: i tempi regolamentari sanciscono il risultato di 1 a 1, e da disposizioni federali sono previsti due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno, al termine dei quali, in caso di pareggio o vittoria, accederà al turno successivo la semifinalista meglio posizionata in classifica.Il primo tempo supplementare vede in vantaggio la Pol. Caselle Landi per 2 a 1. Alla ripresa del secondo tempo supplementare, accade un fatto caratterizzato da una gravissima condotta antisportiva: un giocatore del Somaglia, Codazzi (5), effettua un tiro da fuori area, il pallone colpisce il palo interno e termina in porta. L’arbitro fischia e indica verso il centrocampo, convalidando di fatto il goal che significherebbe finale play-off per il Somaglia; dopo qualche secondo l’arbitro viene richiamato da due giocatori del Caselle Landi, nella fattispecie il portiere (12) e un centrocampista (14), che inscenano una finta “fuori entrata” della palla attraverso un buco delle rete della porta, nonostante fosse chiara la traiettoria del pallone, che colpendo il palo interno non può aver attraversato qualsiasi tipo di buco. Il direttore di gara, prima dell’inizio del 1° tempo supplementare aveva, come da regolamento, provveduto alla verifica dello stato delle reti della porta da gioco. Alcuni spettatori che si trovavano alle spalle della porta testimoniano che il portiere ha raccolto la palla dalla rete e l’ha consegnata al compagno di squadra (14) il quale ha messo in atto la sceneggiata sopra citata.Nell’incredulità generale e anche di alcuni dirigenti della squadra avversaria, i quali non potevano esimersi dal rilevare l’ingiustizia che si stava verificando, l’arbitro annulla il goal fino a poco prima convalidato e fissa il risultato ancora sul 2 a 1 per gli ospiti, i quali non solo non hanno riferito all’arbitro dell’errata decisione ma hanno pure esultato al cambio di risultato.Come può ora un arbitro di gara, la massima autorità presente sul campo, determinare il risultato di una partita solamente perché una parte dei giocatori della squadra penalizzata si fanno carico di una sceneggiata alquanto poco credibile?Un errore madornale, che l’arbitro non ha ammesso neanche davanti alle proteste dell’intera squadra somagliese, che invano ha cercato di dimostrare le più semplici leggi della fisica inapplicabili alla dinamica proposta dagli avversari. Con la presente lettera vogliamo esprimere il nostro più vivo disappunto per questo grave gesto antisportivo da parte dei giocatori del Caselle Landi, e manifestare la nostra vergogna per l’aver falsato il vero spirito dello sport che amiamo e pratichiamo.Speranzosi della Vostra disponibilità e ringraziandoLa per l’attenzione, porgiamoCordiali Saluti.
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