Una riunione tenutasi venerdì 4 marzo scorso, presso gli Uffici della Prefettura, ha fornito alcune delucidazioni in merito ai recenti disservizi relativi al ritardato recapito della corrispondenza in territorio lodigiano. Alla riunione hanno partecipato, in rappresentanza dell’Ente Poste S.p.a., il dr. Roberto Arcuri, responsabile dell’Area Logistica e Territoriale Lombardia, il dr. Arturo Conte, responsabile dell’Area Recapito e la dr.ssa Francesca Paglia, Responsabile della Comunicazione. L’Ente Poste ha evidenziato che, di recente, a seguito della liberalizzazione del mercato, in vigore dal 1° gennaio 2011, è stato avviato un nuovo piano nazionale di revisione dell’assetto logistico e del recapito, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio, attuato, sul territorio lodigiano, lo scorso 29 novembre. Le criticità verificatesi sono dipese da un fisiologico periodo di rodaggio del servizio e dalla riorganizzazione del recapito. Sono stati assegnate zone nuove ad alcuni portalettere e la la particolare situazione toponomastica di alcuni Comuni del lodigiano, ha acutizzato la situazione. Il centro smistamento ha subito ulteriori problemi a causa dell’arrivo non continuo della corrispondenza, dovuto alle avverse condizioni meteorologiche, con conseguente aggravio del lavoro degli operatori per l’eccessiva mole di corrispondenza da smistare. Al fine di migliorare ulteriormente l’attuale organizzazione e sulla scorta dell’esperienza di questi primi mesi di attuazione del progetto, sono state intraprese nuove vie al fine di avviare a soluzione i problemi, mettendo in atto una serie di azioni correttive volte a potenziare l’organizzazione del recapito. In particolare, sono in corso procedure di redistribuzione di carichi di lavoro dei portalettere attraverso una migliore perequazione della zone di recapito e attività di formazione relative ai nuovi servizi destinati alla clientela. Va evidenziato che nell’ottica di fornire un miglior servizio al cittadino e soddisfare i bisogni dell’utenza, l’Ente Poste ha avviato una serie di iniziative tra le quali un nuovo orario di consegna della corrispondenza: la posta prioritaria, raccomandata e commerciale, viene recapitata dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15. Il sabato vengono effettuate le consegne urgenti di telegrammi, di raccomandate 1 con consegna in un giorno, nonché dei quotidiani. Dalle ore 14 alle ore 20, ed il sabato, dalle ore 8 alle ore 14, sono disponibili anche nuovi servizi “su misura”, per rendere più semplice la ricezione e l’invio della corrispondenza. Si tratta di servizi quali Dimmiquando, Aspettami, recapito telegrammi, Pickup a domicilio della corrispondenza. Attivando, ad esempio, il nuovo servizio Dimmiquando sarà possibile indicare in che giorno della settimana ricevere le Raccomandate e le Assicurate. Con “Aspettami”, invece, la posta non a firma viene conservata da Poste su richiesta di chi è assente o chiude la sua attività commerciale per un periodo. Si è concordato di aggiornare la situazione a metà aprile per verificare i risultati.
Risponde il Direttore
Ringraziamo il signor prefetto per avere indetto la riunione su un tema talmente importante e su disservizi così gravi da avere costretto il direttore del «Cittadino» a presentare un esposto presso la Procura della Repubblica di Lodi contro Poste Italiane. Qualcuno, durante l’incontro, ha dichiarato che il sabato mattina vengono consegnati i quotidiani. Ha mentito sapendo di mentire, perché per almeno quattro mesi a Lodi è accaduto il contrario. La situazione è cambiata solo da un paio di settimane, e non per tutti i quartieri della città. Anche per essere d’aiuto al prossimo incontro che sarà tenuto a metà aprile, invitiamo i lettori che registrassero problemi o disservizi, a segnalarlo immediatamente al «Cittadino», con lettere dotate di nome cognome e indirizzo.
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