E alla fine si sono dimenticati della fermata di Torretta

Gentile direttore, nei giorni scorsi apprendo dalle pagine dei quotidiani locali quanto segue: il ponte dell’Immacolata sarà bianco anche in pianura, con l’arrivo della prima nevicata della stagione a quote basse. Lodi si prepara ad affrontare l’emergenza con il piano neve predisposto da Comune e Astem Gestioni, ma invita anche i cittadini a fare la loro parte per la sicurezza di tutto. Venticinque i trattori a disposizione per pulire le strade, più cinque per le piste ciclabili e una “fresa” manuale per marciapiedi e vicoli stretti, mentre gli spargisale sono in tutto otto. Ottanta infine gli uomini che compongono il piccolo “esercito” contro ghiaccio e neve: un responsabile, quattro tecnici, quattordici operatori Astem e sessanta operatori esterni tra autisti di lame, trattorini e spalatori manuali. Cosa devono fare invece i cittadini? Il “vademecum” proposto dal Broletto indica i seguenti doveri: sgomberare dalla neve i marciapiedi antistanti il proprio passo carraio e il proprio accesso privato; accumulare la neve a bordo marciapiede in modo che non invada la carreggiata, non ostacoli i pedoni e non ostruisca gli scarichi e i pozzetti stradali; ritirare i rifiuti in casa qualora il servizio di raccolta rifiuti venga sospeso. Per quanto riguarda gli spostamenti utilizzare l´automobile solo in caso di assoluta necessità e utilizzare le catene se è necessario; usare i mezzi pubblici evitando di aumentare il traffico sulle strade a vantaggio dei lavori di sgombero neve; non parcheggiare la propria auto, se possibile, su strade e aree pubbliche; ricoverarla in aree private e garage per agevolare il lavoro di sgombero neve.

E mi chiedo: ma è mai possibile che uno degli appartenenti all’ «esercito» descritto pocanzi non sia mai passato dalla fermata bus di Torretta a raso su viale Milano dove se scivoli rischi di finire investito dai veicoli in transito ? Con estrema ammirazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA