E’ l’alta aspettativa per un intervento che rimedi agli errori della politica

Il 17 dicembre ultimo scorso si è svolta la III conferenza di VAS relativa al PFV della nostra Provincia. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il Commissario della Provincia di Lodi Dott. Devecchi e, crediamo, che questo confronto sia pur breve, sia stato utile. Utile per chiarire alcuni passaggi relativi ai rapporti con le istituzioni (sino ad oggi assenti) ed utile per capire qualche cosa di più sul documento che governerà la caccia nei prossimi anni. Prendiamo in parola il dott. Devecchi quando ci ha assicurato che a breve potrà incontrarci e pertanto potremo approfondire i pochi passaggi che ora rendono non inutile, ma penalizzante, per i cacciatori il PFV. Nel prosieguo della seduta ci è stato confermato dal Dott. Tenconi che il documento è il risultato di un percorso sia tecnico che politico. Quindi l’aspettativa che il Responsabile della Provincia intervenga per sistemare gli errori che la politica ha commesso è alta. Il problema più immediato, ed importante, è la costituzione dei Comitati di Gestione. Gli attuali Commissari degli ATC, anche se in maniera diversa, pur producendo il massimo sforzo non possono pianificare la gestione faunistico venatoria che i cacciatori abbisognano. La gestione di un ATC non si può ridurre a rendere operativo il Bilancio Preventivo, occorrono altri passaggi che solo un Comitato che rappresenta gli interessi di tutti gli attori può mettere in campo. Rimaniamo in attesa che si verifichino le condizioni affinché il Commissario della Provincia abbia facoltà di nominare i nuovi Comitati e poi occorre partire.

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