È oltraggioso farci apparire come persone

In merito all’articolo pubblicato sulla vostra testata in data 22 maggio, relativamente ai tagli di personale operati su ACS dal liquidatore Dott. Gelmini, ci teniamo ad effettuare una doverosa precisazione.Le dottoresse Marinelli, Spinosa e Minervini sono state assunte dalla ACS di San Donato Milanese in seguito ad una regolare procedura di selezione pubblica tenutasi nel maggio 2011, che alleghiamo per pubblicazione. Superata la prova, le tre candidate sono state regolarizzate in azienda con un contratto a tempo determinato per la durata di un anno. Alla scadenza dei 12 mesi, tale rapporto di lavoro è stato convertito dalla dirigenza in una posizione a tempo indeterminato.Ora, non solo ci siamo trovate catapultate, nel giro di pochi giorni, in una situazione lavorativa di totale incertezza, ma leggere sulla stampa articoli che non specificano i cavilli legali che, a parere del sindaco e dei suoi legali, impedirebbero il nostro passaggio da ACS al Comune, facendoci apparire agli occhi dei cittadini di San Donato quasi come persone raccomandate, lo riteniamo oltraggioso, sia per la nostra dignitità di persone, che per la professionalità e dedizione con la quale serviamo, consigliamo e supportiamo quotidianamente le centinaia di clienti che varcano le porte delle Farmacie Comunali.Nonostante il tourbillon di polemiche, di incontri e di mediazioni di questi giorni noi onoreremo i doveri espressi dal nostro contratto lavorativo sino all’ultimo giorno utile.Nel porle cordiali saluti la informiamo che avremmo piacere che queste precisazioni venissero pubblicate.

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