Rubriche/Lettere
Giovedì 16 Maggio 2013
È possibile impiegarci anni per un tratto di pochi chilometri?
Egr. Sig. Direttore, ho letto l’articolo della D.ssa Sara Gambarini del 14/5/13 e scopro che ci sono ancora ulteriori problemi per la bretella della 234 Codognese. La causa sembrerebbe generata da una diatriba tra la Provincia di Lodi e l’azienda Fabiani che si è aggiudicata la realizzazione dell’opera. Dato che conservo articoli che mi interessano, nel cercare ho trovato quello dell’ormai lontano 25 novembre 2011 nel quale l’Arch. Nancy Capezzera, Assessore alla viabilità della Provincia di Lodi, affermava che i lavori erano in ritardo ma garantiva che per giugno (2012) l’opera sarebbe stata ultimata. Ma così non accadde. Di nuovo nella fase pre-elettorale di quest’anno (2013) l’Arch. Nancy Capezzera che era candidata per una poltrona importante ha riaffermato che i lavori erano in ritardo ma entro maggio (2013) sarebbero stati ultimati. Ora sembrerebbe che in realtà l’unico pezzo concluso è il braccio Maleo-Codogno e parzialmente quello che arriva sulla strada tra Codogno e Casalpusterlengo. Non riesco a comprendere perché l’Assessore non inizia ad aprire quello che è già realizzato e a concentrarsi a far concludere al più presto quello che è parzialmente già realizzato (fino sulla strada tra Codogno e Casalpusterlengo) e rimandare successivamente l’ultimo pezzo che arriverà sulla SS9 (Via Emilia - zona Mondial). Già sarebbe un mezzo successo altrimenti quest’opera ci ricorderà quello che è successo per il ponte di Montodine. È incredibile che in Francia per fare 7 Km di superstrada ci hanno messo meno di 15 mesi mentre noi invece ci stiamo impiegando degli anni, 3 volte tanto e non è ancora finita. Questa è la nostra fantastica efficienza, organizzazione, controllo e capacità?
Cordiali saluti.
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