Almeno finora, unico a pronunciarsi sulla questione dei caccia bombardieri F 35 (12 milioni d’euro l’uno) che l’Aeronautica Militare Italiana vorrebbe acquisire, è stato il Segretario del PD Gian Luigi Bersani, il quale ha pacatamente ricordato che “la questione non è prioritaria”. Aspettiamo che anche altri si esprimano in merito! La tesi dei vertici dell’Aeronautica è che in questo modo, per almeno una quarantina d’anni, il problema sarebbe risolto. Tesi comprensibile ma non condivisibile, se fosse vera, come mai allora, i caccia Tornado, che d’anni ne hanno parecchi (10/15 al massimo) in meno, sono considerati ferrivecchi da buttare? Verità è che i progressi della tecnica sono cosi veloci, che quel che è moderno oggi, domani è sorpassato e, con tutti problemi del nostro Paese, non pare caso di buttare denaro inutilmente! Meglio ascoltare il suggerimento dello Zio Pier Luigi (l’On. Bersani, chiedendogli scusa anticipatamente, mi ricorda un simpatico e intelligente congiunto, il quale, quando ero ragazzino, mi ammoniva di pensarci bene prima di fare cose inutili). Tutti dovremmo essergli grati, perché da Ministro è riuscito ad abolire l’odiosa e ingiusta tassa di cinque euro che gravava sulle ricariche telefoniche, dando con ciò un impulso travolgente al settore. Eppoi, superando chissà quali resistenze, ha favorito l’istituzione delle Parafarmacie, creando nuovi posti di lavoro per i laureati in tale disciplina, e dove certi prodotti si possono acquistare pagando anche il 20% in meno. Altro avrebbe sicuramente fatto, ma la caduta dcl Governo Prodi glielo ha impedito! Chissà se in altra occasione....?
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