Causa intense cure sanitarie negli ultimi sei mesi non ho inteso nella città un clima sociale di una comunità brutta, sporca e cattiva. Solito clima elettorale dove si intrecciano banalità, demagogia ma anche rinnovate speranze. La presente è per soffermarmi sulle motivazioni che hanno portato un socio fondatore del PD a sostenere direttamente la lista civica «Carlo Gendarini sindaco». Ovviamente non da fuoriuscito, ma da semplice cittadino che in un contesto elettorale come il nostro avverte la necessità di un’ondata di freschezza, di aria nuova che innervi un po’ tutto lo spazio di centrosinistra.
La continuità di potere, non sempre è destabilizzante per la democrazia a livello periferico, ma rischia di innescare processi inconsci di conservatorismo. La sfida di Carlo Gendarini è quella di riprendere ciò che ha prodotto.
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