Gent.mo direttore, mesi fa mi trovavo a passare in bicicletta per via Gaffurio, quando vidi che nel tentativo di levare la lapide posta sul ex cinema Marzani, la stessa era stata spezzata in due tronconi; incuriosito ho rallentato, notando che la parte inferiore era stata posta su di un camioncino, mentre un muratore si dava da fare, con martello e scalpello, per togliere il pezzo rimasto attaccato al muro. Ho poi continuato la mia corsa. Qualche giorno dopo lessi sul ‘’Cittadino’’ l’affermazione dell’allora assessore Simone Uggetti, che disse testualmente: ‘’.. che la lapide è stata semplicemente rimossa in attesa di restauro e della ricollocazione, a ristrutturazione dell’edificio conclusa... ‘’. Nella polemica in seguito innescata per detta lapide, ricordo di aver fatto questa riflessione: ma era così difficile rispondere alle domande che in tanti si erano posti, che nel togliere la lapide, accidentalmente, si era spezzata, ma al più presto si sarebbe intervenuto per la sua riparazione? Ma il sottoscritto ragiona non certamente da politico... Aspettando che la lapide in questione sia ricollocata (aggiustata), porgo cordiali saluti.
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